Tanti i ragazzi assiepati sotto il sole cocente, questa mattina in piazza Lombardia, a Milano, per la prima tappa del tour di presentazione di Garanzia giovani, il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, con finanziamenti per orientare, formare e inserire nel mondo del lavoro giovani sotto i 30 anni che non stanno né lavorando né seguono un percorso formativo, i famosi Neet.   Sono le Regioni - è stato spiegato durante la presentazione - che devono adottare un proprio piano per fare funzionare Garanzia giovani sul loro territorio. In questi primi due anni di funzionamento, la Regione Lombardia ha preso in carico 51milagiovani, di cui 44mila sono stati attivati nel mercato del lavoro con un tempo medio per la presa in carico di dieci giorni. Il 50% di questi 44mila giovani attivati nel mercato del lavoro sono stati assunti, mentre l'altra metà ha usufruito di un tirocinio presso le aziende. Tra quelli assunti, 3.885 hanno avuto un contratto di apprendistato, 12.234 sono stati assunti a tempo determinato e 6.251 a tempo indeterminato. Le aziende, dal canto loro, hanno effettuato più di 11mila di queste assunzioni grazie all'incentivo offerto dal Bonus Occupazionale."Questa regione ha dato tante opportunità ai giovani - ha sottolineato l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea - grazie alla collaborazione con le imprese, le Agenzie, le scuole e gli operatori". Alla base della ricetta di Regione Lombardia il concetto di "studiare in azienda, trovare lavoro a scuola" perché "oggi la sfida non è il diritto allo studio, ma il diritto al lavoro. Studiare è importante - ha detto Aprea rivolgendosi ai ragazzi - ma lo è altrettanto sperimentare un lavoro". Per far conoscere queste nuove opportunità agli under 30 in caccia di occupazione, lo studio mobile di Garanzia giovani girerà le piazze lombarde, con tappe domenica a Mantova, il 9 giugno a Bergamo, il 14 a Varese, il 17 a Pavia e il 24 a Brescia.