venerdì 26 febbraio 2016
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Si chiama Iniziativa Lavoro il nuovo progetto della Fondazione Crt che facilita l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, agevolando il contatto con le aziende da parte di donne, uomini e giovani alla ricerca di unimpiego. Con le risorse investite dalla Fondazione Crt, pari a 1,4 milioni di euro, potranno essere creati nei prossimi mesi circa 300 nuovi posti di lavoro sul territorio del Piemonte e della Valle d'Aosta. Il bando aprirà martedì 1 marzo sul sito www.fondazionecrt.it, e avrà due scadenze: 15 aprile (per percorsi di inserimento lavorativo da attivare tra giugno e settembre 2016) e 31 ottobre (per percorsi attivabili tra gennaio e aprile 2017). "Diamo il via a un progetto che non sostituisce certo le azioni e le politiche pubbliche nel mondo del lavoro, a partire da Garanzia giovani - ha detto il segretario generale della Fondazione Crt, Massimo Lapucci -. Iniziativa Lavoro è un acceleratore dell'incontro tra domanda e offerta, grazie a un approccio che tiene conto delle effettive esigenze produttive delle aziende e della difficoltà lavorativa delle persone: così si possono superare alcune delle barriere che ostacolano l'accesso al mercato da parte di giovani e adulti".Iniziativa Lavoro favorisce l'ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro di tre categorie di persone: giovani con menodi 29 anni in cerca di primo impiego e con profili di qualificazione media e medio bassa; donne e uomini in condizione di disagio lavorativo, senza limiti di età né precedenteoccupazione, specie se non inclusi nella cassa integrazione o nella lista di mobilità; persone interessate a tornare a lavorare dopo periodi senza ricerca attiva. Possono partecipare al bando Iniziativa Lavoro enti e associazioni non profit nel ruolo dicapofila di progetti costruiti in partenariato con aziende, Centri per l'impiego, agenzie formative, agenzie accreditate dalla Regione per i servizi al lavoro.Ciascun progetto presentato dai partenariati dovrà coinvolgere da un minimo di tre a un massimo di 12 persone da inserire nel mercato del lavoro tramite assunzione diretta, contratto disomministrazione o creazione di un'attività autonoma. Vanno previsti inoltre percorsi di accompagnamento personalizzati: attività di costruzione delle competenze di accesso al mercato(orientamento professionale, consulenza, tutoraggio, conoscenza dello status normativo), formazione specifica comprendente anche la sicurezza sul lavoro, periodo di tirocinio in un'impresa o di avvio al lavoro autonomo.Una prima sperimentazione tra il 2014 e il 2015 ha permesso di avviare finora, a fronte di un investimento della Fondazione Crt per oltre 1,2 milioni di euro, 278 percorsi di inserimentolavorativo, coperti per il 90% da adulti in attesa di ricollocazione o inattivi, e per il restante 10% da giovani under 25 in cerca di primo impiego. L'85% delle posizioni ha riguardato inserimenti in azienda, a fronte di un 15% di opportunità di lavoro autonomo. Tra i settori in cui è stato attivato il maggior numero di percorsi figurano, in primo luogo, l'agricoltura (21%), al secondo posto l'informatica (12%) e i servizi alla persona (12%), al terzo posto i servizi alle imprese (10%), il commercio al dettaglio (10%), l'artigianato (10%); a seguire la ristorazione (7%), il manifatturiero (6%), l'edilizia (4%), i servizi di pulizie (4%), l'alberghiero (2%), l'impiantistica (1%), lo sport, la cultura e l'intrattenimento (1%).
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