È il ritorno delle 'pantere grigie': nonostante la crisi, e dopo due o tre anni di tagli pesanti, le aziende italiane hanno ricominciato ad assumere dirigenti ultracinquantacinquenni. Lo ha detto Stefano Cuzzilla,presidente di Federmanager. "Dai nostri dati più recenti sulla situazione occupazionale delladirigenza industriale - ha dichiarato Cuzzilla - emerge una sorprendente inversione di tendenza tra gli over 55, cresciuti del 17% nel quinquennio 2011-2015: questo significa che esiste una domanda di competenze consolidate e di esperienza nel sistema". A questo stesso patrimonio di competenze guarda appunto il protocollo d'intesa firmato tra Federmanager e Invitalia, che coinvolge anche Manager Italia, per metterle "a disposizione delle generazioni più giovani che hanno voglia e coraggio di intraprendere un'idea di impresa innovativa - spiega ancora Cuzzilla - garantendo il giusto mix giusto di saperi qualificati come chiave per il rilancio del nostro sistema produttivo".Diffondere la cultura imprenditoriale. Questo è l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato a Roma "Con questo accordo - ha affermato Domenico Arcuri, amministratore delegatodi Invitalia - confermiamo il nostro impegno per la creazione di imprese. La nostra Agenzia è un punto di riferimento per la nuova imprenditorialità, soprattutto quella hi-tech: abbiamo già creato 681 startup, in cui lavorano più di 3mila persone. E attraverso il fondo di venture capital gestito da Invitalia Ventures investiamo sulle startup italiane maggiormente in grado di competere su scala internazionale". Secondo Guido Carella, presidente Manageritalia, anche le start up "con basso o nullo indice di managerialità non riescono a diventare competitive e spesso non riescono a decollare e a crescere davvero creando occupazione e sviluppo".