giovedì 10 ottobre 2013
​Lunedì 14 e martedì 15 ottobre due giornate di orientamento a Roma. Intervista a Sara Cavelli (nella foto), direttore generale della Sioi (Società italiana per l'organizzazione internazionale).
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Diventare ambasciatore (o l'ambasciatrice) continua a essere il sogno per molti laureati. Lunedì 14 e martedì 15 ottobre due giornate di orientamento allestite dalla Sioi (Società italiana per l'organizzazione internazionale per scoprire le opportunità nel mondo delle organizzazioni internazionali) possono gettare le basi per avverare questo desiderio. Questa VIII edizione verterà sulla carriera diplomatica, la cooperazione internazionale, le opportunità nelle imprese e multinazionali. Il programma dettagliato è disponibile sul nostro sito: www.sioi.org. L'appuntamento è a palazzetto di Venezia - in Piazza San Marco, 51 - a Roma. Ne parliamo con Sara Cavelli, direttore generale della Sioi.Come mai queste due giornate dedicate all’orientamento?Destinazione Mondo è il workshop ideato dalla Sioi per orientare i giovani alle carriere internazionali e venire incontro alle loro esigenze d’informazione sulle opportunità di formazione, tirocinio e lavoro in questo ambito.L’obiettivo dell’iniziativa è di avvicinare gli universitari, i neo laureati ed i giovani professionisti ad un mondo fortemente dinamico, che offre molte possibilità di carriera e di crescita professionale e personale ma che spesso è percepito come inaccessibile anche per la difficoltà di reperire le informazioni utili sui concorsi, le candidature e le opportunità di inserimento messe a disposizione dai numerosi organismi ed enti internazionalistici. L'appuntamento è proposto ogni anno, in quanto, si colloca nel ruolo istituzionale della Sioi, che ha tra le sue finalità istituzionali la diffusione delle informazioni sull’attività della Sioi e la formazione dei giovani nel campo delle relazioni internazionali. Si sogna ancora la carriera diplomatica? Quali sono le figure più richieste? La carriera diplomatica resta l’aspirazione principale per molti giovani. Lo testimonia anche il successo del master in Studi diplomatici organizzato dalla Sioi e giunto alla 44esima edizione. L’orizzonte dei giovani è ormai il mondo intero; con la globalizzazione della nostra società e cultura, si sono affermate nuove professioni che necessitano di percorsi formativi ad hoc. Se da un lato persiste la richiesta di consulenti ed operatori da parte delle aziende (esigenza colta dal nostro master in progettazione europea e internazionalizzazione delle imprese), dall’altro sono molto richieste anche le figure professionali legate al mondo dello spazio, della sicurezza, dell’Intelligence e della Comunicazione nelle Relazioni Internazionali. La Sioi, da sempre, cerca di coniugare la sua tradizionale esperienza nella formazione diplomatica, con la ricerca dell’innovazione, per questo, accanto ai Master tradizionali, da qualche anno, arricchiscono la nostra offerta formativa: il Master in Istituzioni e Politiche Spaziali, Il Master in Sicurezza Economica, Geopolitica e Intelligence e gli ultimi nati: il Master in Protezione Strategica del Sistema Paese: “Le infrastrutture critiche” e il Master in Comunicazione e Media nelle Relazioni Internazionali.Chi sono i giovani che si avvicinano alla Sioi? Quali sono i requisiti richiesti per lavorare in questo settore?I giovani che si avvicinano alla Sioi sono fortemente orientati ad intraprendere una carriera internazionale. La loro formazione è rivolta alla cultura internazionale fin dall’inizio del loro percorso di studi. È importante utilizzare al meglio le opportunità, messe a disposizione dall’Ue, frequentare seminari all’estero, partecipare alle attività delle associazioni studentesche di respiro internazionale come il Movimento studentesco della Sioi (il Msoi). La formazione è fondamentale insieme allo studio delle lingue la cui padronanza deve essere di alto livello con una perfetta conoscenza delle sfumature. In quanto ai requisiti, non basta un curriculum di alto profilo, la competizione internazionale è, infatti, forte ma occorrono anche attitudini personali come la capacità di analisi e risoluzione dei problemi, la passione e la motivazione, la flessibilità, la capacità di relazione con persone di diversa cultura e di lavorare in squadra uniti alla curiosità e ad una forte spinta ideale.Com’è cambiato il mondo delle relazioni internazionali in questi anni?Un continuo e profondo cambiamento pervade il nostro mondo. I confini degli Stati sono resi indistinti dalla velocità senza precedenti delle comunicazioni e dei capitali finanziari. Nessuno ha più il monopolio delle comunicazioni e dell’informazione, i rapporti di forza sono cambiati così come gli attori sulla scena geopolitica mondiale. Nell’era della globalizzazione, le relazioni hanno sempre più un carattere multilaterale e non esiste attività che non abbia una forte impronta internazionale. Specializzarsi ed orientare i propri studi verso una cultura internazionale, scegliere lo studio delle discipline più tradizionali e la conoscenza degli strumenti digitali più innovativi, può essere assolutamente vincente.
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