martedì 7 luglio 2015
È questo l'obiettivo del progetto Re/active realizzato dalla Fondazione Tema (Tecnologie per i beni culturali e l'artigianato) dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con il Mit di Boston.
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Nasce la figura dell'artigiano digitale che unisce gli antichi saperi alle moderne tecnologie per sviluppare nuovi prodotti, processi e servizi. È questo l'obiettivo del progetto Re/active realizzato dalla Fondazione Tema (Tecnologie per i beni culturali e l'artigianato) dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con il Mit di Boston."Vogliamo stimolare  - spiega Giampaolo Moscati, amministratore delegato di Tema - processi di innovazione all'interno di micro e piccole aziende artigiane della Toscana, attraverso l'impiego delle nuove tecnologie digitali che afferiscono al mondo della Digital Fabrication (stampanti 3D, macchine Cnc, taglio laser eccetera)".Sono stati selezionati quattro giovani tirocinanti tra i 20 e i 30 anni, per casualità tutti provenienti dal Design Campus dell'Università di Firenze, con sede a Calenzano, e sono stati inseriti in altrettante imprese, ciascuna rappresentativa di importanti settori dell'artigianato toscano. Il loro compito è approfondire la conoscenza dei processi produttivi e delle problematiche tecniche e organizzative delle rispettive aziende e imparare a utilizzare le tecnologie della Digital Fabrication più utili per risolvere specifiche problematiche dell'azienda stessa. In questo modo i giovani formati dal progetto diventano veri attivatori di innovazione.
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