giovedì 19 dicembre 2019
Due su dieci hanno continuato ad assumere e sette su dieci hanno mantenuto stabili i livelli occupazionali
Cooperative, solo una su dieci crede nella ripresa
COMMENTA E CONDIVIDI

Cooperative sempre più pessimiste sul futuro dell’economia italiana, per il quinto quadrimestre consecutivo i giudizi sfavorevoli prevalgono su quelli positivi e solo una su dieci prevede un miglioramento dell’economia italiana nel breve periodo. Unica nota positiva il lavoro, nonostante il sentiment diffuso due su dieci hanno continuato ad assumere e sette su dieci hanno mantenuto stabili i livelli occupazionali. I dati emergono dalla nota congiunturale elaborata dal Centro studi Confcooperative-Fondosviluppo sulla base delle indicazioni raccolte dalle cooperative nel corso del terzo trimestre 2019.

Fatturato
Il recupero della domanda inferiore alle attese ha finito per pesare sul fatturato delle cooperative aderenti. Hanno chiuso il quadrimestre con il segno più il 28% contro un 23% che ha fatto segnare passi indietro. A soffrire sono in particolare le pmi cooperative, tra le grandi imprese infatti scende al 13% la quota di chi registrato un arretramento del volume di affari.

Lavoro
Il quadro occupazionale presenta una prevalente stazionarietà. Il 67% delle cooperative ha mantenuto stabili i livelli occupazionali, mentre quelle che hanno aumentato gli occupati, 19%, superano di gran lunga quelle che hanno ridotto la forza lavoro, 13%.

Competitività
Per l’83% delle cooperative la percezione del posizionamento competitivo è rimasto stabile, nelle altre i giudizi negativi sono saliti dal 5% del precedente quadrimestre al 9% in quello preso in esame.

Accesso al credito
Sul fronte creditizio meno di tre cooperative su dieci si sono rivolte in banca per l’accesso al credito. Di queste nove su dieci sono riuscite a ottenerlo, al 7% è stato concesso un importo inferiore a quello richiesto. Si registra su tutti un peggioramento sulle condizioni con cui è stato concesso il credito sia in termini di durata dei tempi dell’istruttoria che di appesantimento delle garanzie.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: