mercoledì 18 ottobre 2023
Non servono solo archeologi, guide e studiosi. Ma anche tecnici, informatici e promotori
Veduta notturna del tempio di Paestum (Salerno)

Veduta notturna del tempio di Paestum (Salerno) - Archivio

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La XXV Bmta-Borsa mediterranea del turismo archeologico si svolgerà a Paestum (Salerno) da giovedì 2 a domenica 5 novembre. La Bmta è l'unico appuntamento al mondo del suo genere, dal 2021 si tiene presso il Tabacchificio Cafasso, l’attuale Next (sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele”, così definito da Gillo Dorfles). «La Borsa - spiega Ugo Picarelli, che ne è fondatore e direttore - si conferma un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di Archeo Virtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i buyer esteri selezionati dall’Enit e l’offerta del turismo culturale e archeologico». Nella sua ultima edizione la Bmta ha avuto 8.500 visitatori, 160 espositori (ben 18 Regioni, il ministero della Cultura e i Parchi e Musei archeologici autonomi), 18 Paesi esteri, 100 tra conferenze e incontri in cinque sale in contemporanea con 500 relatori, 30 buyer tra europei e nazionali specialisti dell’ArcheoIncoming e del turismo culturale, 140 operatori dell’offerta turistica, 150 giornalisti. L’edizione 2023 assume una particolare importanza, in quanto la Bmta celebra il 25esimo anniversario, condividendolo con il Parco Archeologico di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, che proprio nel 1998 furono inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco nell’ambito del riconoscimento attribuito al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, oggi anche Alburni. Numerose le sezioni speciali: Archeo Experience, Laboratori e Rievocazioni; Archeo Incontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; Archeo Start Up in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; Incontri con i protagonisti nei quali il grande pubblico interviene con i noti divulgatori della tv; premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori. «Inoltre - continua il direttore e fondatore della Bmta - con Archeo Lavoro presentiamo l'orientamento post diploma e post laurea con l’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone espositivo. Oltre alla presentazione delle figure professionali e agli incontri con i protagonisti dedicati a scuole e Atenei. Il turismo archeologico può diventare un'opportunità di lavoro per chi è appassionato dei saperi umanistici e delle antichità, ma non solo. L'innovazione ha compiuto passi da gigante anche in questo settore: non servono solo archeologi, guide e studiosi. Ma anche tecnici, informatici e promotori. Inoltre è indispensabile la conoscenza delle lingue straniere e del territorio su cui si intende operare».

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