martedì 27 marzo 2018
L’Istituto di previdenza ha dettato le istruzioni per presentare le domande del premio economico dell’importo di 80 o 160 euro mensili per ciascun figlio nato o adottato
Bonus bebè, via libera alle richieste per il 2018
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Via libera dall’Inps alle richieste del bonus bebè per l’anno 2018. Con la circolare n. 50/2018, infatti, l’istituto di previdenza ha dettato le istruzioni per fare richiesta del premio economico dell’importo di 80 o 160 euro mensili per ciascun figlio nato o adottato quest’anno. L’edizione 2018 del bonus, tuttavia, ha una durata ridotta rispetto alle passate edizioni: soltanto 12 mesi, anziché tre anni.

Il bonus può essere richiesto dal genitore, anche affidatario, in possesso dei seguenti requisiti: valore Isee (significa: indicatore della situazione economica equivalente), residenza in Italia, convivenza con il minore, cittadinanza italiana o comunitaria. I requisiti devono essere tutti posseduti al momento di presentazione della domanda. Nel caso di genitore minorenne o incapace di agire per altri motivi, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante in nome e per conto del genitore, fermo restando che i requisiti devono essere comunque posseduti dal genitore minorenne o incapace.

Il bonus spetta a condizione che il nucleo familiare del genitore richiedente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, sia in possesso di un Isee in corso di validità non superiore a 25mila euro, prendendo a riferimento “l’Isee minorenni” del minore per il quale si richiede il beneficio.

La misura del bonus dipende dal valore dell’Isee minorenni. L’importo annuo, in particolare, è pari a:
• 1.920 euro (160 euro al mese per massimo 12 mesi), nel caso in cui l’Isee non superi 7mila euro;
• 960 euro (80 euro al mese per massimo 12 mesi), nel caso in cui l’Isee non superi 25mila euro;
• nulla (il bonus non spetta), nel caso in cui l’Isee superi i 25mila euro.

Per ogni figlio nato o adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, il bonus spetta esclusivamente fino al compimento del primo anno d’età del primo anno d’ingresso nel nucleo familiare a seguito d’adozione o affido preadottivo; da ciò deriva, spiega l’Inps, che la durata massima è di 12 mensilità.

Non c’è termine per presentare la domanda. Tuttavia, quelle presentate entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso del minore garantiscono l’erogazione del bonus arretrato (cioè sin dalla nascita o dall’ingresso e, dunque, per 12 mesi). Nel caso la domanda sia presentata oltre i 90 giorni, il bonus decorrerà dal mese di presentazione della domanda (riducendosi di durata).


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