venerdì 17 gennaio 2014
Nel 2000 erano solo sette le imprese partecipate da investitori cinesi, nel 2012 sono salite a quota 133, per un giro d'affari di circa 3,3 miliardi di euro e 5.534 dipendenti.
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"Sempre più giovani laureati trovano lavoro grazie alla Cina". È quanto stato messo in evidenza durante la IV edizione dell'Italy China Career Day, organizzato dalla Fondazione Italia Cina con Associna, in collaborazione con Assolombarda. Sedici aziende italiane, tra cui Ferragamo e Moncler, hanno incontrato giovani neoaureati con alte competenze rivolte alla Cina, con l'obiettivo di rafforzare la propria presenza nel Paese asiatico. "Contiamo di riuscire a far trovare un impiego a quasi un terzo dei giovani candidati presenti oggi", spiega il presidente di Associna, Francesco Wu, sottolineando "l'importante crescita delle imprese cinesi in Italia". Se nel 2000 erano solo sette le imprese italiane partecipate da investitori cinesi, nel 2012 sono salite a quota 133, per un giro d'affari di circa 3,3 miliardi di euro e 5.534 dipendenti.
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