sabato 18 novembre 2023
L'Osservatorio Inps sul precariato conferma la tendenza positiva. Centinaia di offerte da Edison, Gruppo Clerici, Beconcept, Nhrg
Un colloquio di lavoro

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Buone notizie sul fronte occupazione. Oltre 5,77 milioni di nuovi rapporti di lavoro attivati a fronte di 4,5 milioni cessati: nei primi otto mesi del 2023 si è registrato un saldo positivo di contratti che si avvicina a quota un milione. Si tratta precisamente di oltre 968mila rapporti di lavoro nel settore privato non agricolo con esclusione del lavoro domestico. A scattare fare il bilancio dei contratti tra gennaio e agosto è l'ultimo Osservatorio Inps sul precariato secondo il quale quasi un terzo di questi rapporti di lavoro in più riguarda contratti a tempo indeterminato. Un valore questo che segna un saldo positivo di 310.763 unità in lieve aumento sulle 272.811 dello stesso periodo del 2022. Nel complesso - spiega l'Inps - le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati tra gennaio ed agosto sono state 5.477.000, in lieve calo sullo stesso periodo del 2022 (-0,8%) soprattutto a causa del calo di quelle per contratti a tempo indeterminato. L'aumento dei rapporti stabili è stato possibile grazie all'aumento delle trasformazioni (517mila, in aumento del 5% sui primi otto mesi del 2022) e al calo delle cessazioni da contratto a tempo indeterminato ( -7%). Le cessazioni totali fino ad agosto del 2023 sono state 4.509.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-2%). In pratica le aziende hanno assunto lievemente meno con contratti stabili ma hanno trattenuto di più al lavoro il loro personale rispetto all'anno scorso. Le attivazioni di rapporti di lavoro incentivati nel corso dei primi otto mesi del 2023 - considerando quindi sia le assunzioni che le variazioni contrattuali - presentano un calo del 2% soprattutto a causa della flessione degli esoneri contributivi totali per i giovani e le donne. L'agevolazione "Decontribuzione Sud" segna ancora una crescita (+5%) confermandosi come l'agevolazione di maggior impatto, quantomeno per il numero di dipendenti coinvolti. Il saldo annualizzato, vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi che identifica la variazione tendenziale su base annua delle posizioni di lavoro ad agosto segna un saldo positivo pari a 485mila posizioni di lavoro. Oltre i tre quarti dell'incremento complessivo è dovuta ai contratti a tempo indeterminato con 370mila unità in più. Il mese di agosto registra comunque un andamento sempre molto stagionale: il saldo totale dei rapporti di lavoro risulta negativo per 185.582 e si confronta con un saldo negativo di oltre 192mila unità nello stesso mese del 2022. Segno meno nel mese anche nella variazione di contratti stabili (-13.254) ma il dato è comunque migliore di quello di agosto 2022.

Centinaia le offerte dal settore privato

Nell'anniversario dei 140 anni dall'avvio delle attività, Edison guarda al futuro con un piano strategico di sviluppo al 2030 che prevede dieci miliardi di euro di investimenti e l'obiettivo di raddoppiare il margine operativo lordo in una forchetta tra 2 e 2,22 miliardi. Il Gruppo controllato dal colosso francese Edf scommette anche sul nucleare e prevede, se si creeranno le condizioni per il suo ritorno in Italia, la realizzazione di due impianti di nuova generazione entro il 2040. In arrivo anche nuove assunzioni per affrontare le sfide del futuro. Sono previste «300 assunzioni all'anno fino al 2030. Si tratta - spiega Nicola Monti, amministratore delegato di Edison -. Le assunzioni saranno orientate per circa il 50% su giovani neodiplomati e neolaureati, prevalentemente con curriculum scolastici sulle discipline Stem, il 60% dei quali inseriti presso tutte le sedi e impianti territoriali che ospiteranno i nuovi investimenti. La componente femminile rappresenterà almeno il 40% dei nuovi inserimenti ad elevata scolarità». Il Gruppo Clerici – punto di riferimento in Italia per la distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno – espande ulteriormente la propria rete di punti vendita sul territorio nazionale portando avanti la strategia di copertura capillare del territorio avviata negli ultimi anni. L’azienda lombarda (sede centrale a Brescia) ha infatti varato un programma che prevede entro la fine del 2023 l’apertura di otto nuovi store distribuiti in cinque regioni del Nord Italia dove già opera, con l'inserimento di oltre 70 persone. Beconcept, web agency creativa mantovana, sta vivendo una forte crescita, vantando un aumento medio annuo di fatturato pari al 30%: entro i prossimi due anni intende investire ulteriormente sul proprio rafforzamento e sull’ampliamento del team. Proprio per questo, ha aperto 12 nuove posizioni lavorative: due social media manager, art director, fotografo, videomaker, motion graphics designer, due business developer, full-stack developer Php, copywriter, marketing specialist, wordpress developer. Per maggiori informazioni: https://beconcept.studio/.​​ L'Agenzia per il lavoro Nhrg ha in programma per il prossimo anno l’apertura di alcune filiali al Nord e al Centro e, data la crescita in corso, di rafforzare l’organico esistente. Le ricerche in corso riguardano:
• Tre branch manager
Sedi: Venezia/Treviso, Milano, Firenze;
• Tre Hr consultant
Sedi: Venezia/Treviso, Firenze;
• Due Hr account & consultant:
Sede: Torino;
• Due sales account
Sede: Milano.
Per approfondire i dettagli dei profili ricercati e inviare il proprio cv è sufficiente andare sul sito www.nhrg.it nella sezione offerte di lavoro.






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