giovedì 7 gennaio 2021
Sono state più le donne a candidarsi (54,6%) rispetto agli uomini (45,4%). L’età di chi cerca lavoro si è alzata: i giovani tra i 18 e i 24 anni sono appena il 17,36%
Sono soprattutto le donne che cercano lavoro

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Secondo i dati raccolti da Applavoro.it, la piattaforma che punta alla meritocrazia e mette in contatto domanda e offerta, nel 2020 sono state più le donne a candidarsi (54,6%) rispetto agli uomini (45,4%). «Questo dato – spiega Marco Contemi, imprenditore e fondatore di Applavoro.it - è probabilmente frutto della maggior disoccupazione femminile in Italia, rispetto a quella maschile. Un divario aumentato anche a causa della pandemia. Solo il 31,3% delle donne ha un lavoro a tempo indeterminato, contro la media europea del 41,5%. Lo stipendio medio femminile resta uno dei più bassi d’Europa ed è di un quinto inferiore rispetto a quello degli uomini».

Mentre l’età di chi cerca lavoro si è alzata. Sono soprattutto le persone dopo i 35 anni (23,98%) e fino a 54 (28,9%) a mettersi in gioco. I giovani tra i 18 e i 24 anni sono appena il 17,36%. «Questo dato – continua il fondatore di Applavoro.it - a mio avviso è il più preoccupante, se si considera che la fascia più giovane è stata una delle meno attive nella ricerca di lavoro nel 2020, ma al contempo è anche la fascia di età con più disoccupati in assoluto (35,5%). Sicuramente questo è dovuto sia al sostentamento delle famiglie, che in Italia tendono a tenere i propri figli in casa anche in età adulta, non spronandoli così a rendersi indipendenti, sia per le varie problematiche dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche alla perdita di speranze nella possibilità di trovare un impiego, magari in linea con i propri studi e ambizioni».

I candidati, inoltre, sono in maggioranza diplomati (53,41%) e laureati (17,33%). Cercano lavoro soprattutto nelle grandi città: Roma (5,94%), Milano (3,05%) e Torino (2,31%). Il 35,03% ha già un impiego. «Anche questo dato è interessante – sottolinea Contemi -. Probabilmente si tratta di persone che vedono incertezza dove attualmente lavorano o che svolgono una mansione che non li appaga professionalmente o economicamente. In questo sicuramente la crisi economica causata dal Covid-19 ha giocato un ruolo importante, ponendo in uno stato di forte crisi e di incertezza moltissime attività».

Amministrazione-Segreteria (16,46%), Artigiani-Produzione-Operai (16,32%) e Ristorazione (13,23%) sono le prime tre macroaree per le quali si è ambito a trovare un impiego nel 2020. Sul podio delle professioni specifiche più ricercate, salgono invece: Impiegato (12,52%), Commesso / addetto alle vendite (8,71%), Operaio generico (5,67%).

«Il nostro consiglio è di non fermarsi – conclude il fondatore di Applavoro.it -. Anzi, bisogna sfruttare questo particolare momento per migliorarsi, seguire corsi di formazione e di aggiornamento, realizzare una video presentazione professionale da inviare alle aziende, per focalizzarsi sul profondo mutamento del mercato del lavoro e, quindi, su quali saranno le competenze e i profili sempre più richiesti in futuro così da farsi trovare pronti per la ripartenza. Visto anche che tre profili su dieci sono difficili da reperire per le aziende».

Ecco i dettagli dei dati raccolti tra gennaio e dicembre 2020:

MEDIA PER SESSO:

Uomini 45,4%

Donne 54,6%

FASCIA D’ETA’ DEGLI UTENTI:

18 - 24 anni 17,36%

25 - 34 anni 22,34%

35 - 44 anni 23,98%

45 - 54 anni 28,29%

55 - 65 anni 7,98%

+65 anni 0,06%

TITOLO DI STUDIO:

Scuola dell’obbligo 25,84%

Diploma di maturità 53,41%

Laurea 17,33%

Master 3,23%

Dottorato 0,18%

LE CITTA’ PIU’ ATTIVE NELLA RICERCA ONLINE:

Roma 5,94%

Milano 3,05%

Torino 2,31%

Napoli 2,09%

Palermo 1,26%

Firenze 1,08%

Bologna 1,04%

Catania 1,02%

Genova 1,01%

Bari 0,95%

UTENTI CHE DICHIARANO DI AVERE GIA’ UN LAVORO:

Attualmente Lavorano 35,03%

Disoccupati 64,97%

ECCO LE PRINCIPALI MACRO-CATEGORIE PER LE QUALI SI AMBISCE A TROVARE UN IMPIEGO NEL 2020:

Amministrazione - Segreteria 16,46%

Artigiani - Produzione - Operai 16,32%

Ristorazione 13,23%

Commercio - Negozi 12,79%

Acquisti - logistica - trasporti 6,04%

Settore Alberghiero 4,25%

Lavoro domestico 4,14%

Medicina - Salute 3,99%

Contabilità, finanza e consulenza 3,84%

Commerciale 3,56%

Informatica e telecomunicazioni 1,84%

Sicurezza - Vigilanza 1,79%

Architettura - Arti Grafiche - Design 1,75%

Arte e Cultura e Spettacolo 1,63%

Formazione - Istruzione 1,12%

Estetica e cura della persona 1,03%

QUI DI SEGUITO LE DIECI PROFESSIONI MAGGIORMENTE RICERCATE DAGLI UTENTI NEL 2020:

Impiegato 12,52%

Commesso / addetto alle vendite 8,71%

Operaio generico 5,67%

Operaio Specializzato 5,44%

Barista 4,17%

Cameriere 4,08%

Segretario /a 3,30%

Magazziniere 3,27%

Chef / Cuoco 3,25%

Colf / pulizie 3,07%.

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