sabato 6 febbraio 2016
Secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano questa nuova "mobilità della postazione di lavoro" potrebbe valere 27 miliardi in più di produttività e dieci miliardi in meno di costi fissi.
Anche in Italia arrivano i worksumer
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Anche in Italia arrivano i worksumer, termine ideato dalla piattaforma ecosistemica dedicata allo smartworking Copernico Where Things Happen, unione tra il lavoratore (worker) e il consumatore (consumer), in quanto il primo ha esigenze di consumo in relazione al suo lavoro e che sono spazio, tempo, contenuti, training, tecnologia, strumenti, network, benessere e cibo.Secondo l'Osservatorio di Copernico, dunque, è nato un nuovo tipo di lavoratori. Muovono all'anno un mercato di 37 miliardi di euro e costituiscono più del 30% della forza lavoro italiana. Sono creativi di nuova generazione impiegati come lavoratori dipendenti o freelance nel design, nella comunicazione e nelle consulenze. Ciò che li accomuna è la sfida di gestire vita privata e vita professionale, rese compresenti dalla tecnologia e dai mutamenti del mondo del lavoro, e le strategie su cui possono contare come creatività, flessibilità, multi competenze, conoscenza e tecnologia. Questa tipologia di lavoratore non è solo di nuova generazione, ma interessa anche i manager più maturi capaci di cavalcare il nuovo. Lo confermano le parole di Marco Rottigni, fondatore di Alphacon Srl: "Il settore in cui lavoriamo, per quanto non privo di stimoli, tende a essere statico e autoreferenziato. È per questo che ho voluto portare i miei collaboratori in un luogo in cui potessero essere contaminati. Questo ha portato del positivo nel nostro lavoro. La prossimità e il contatto con professionisti accomunati dal desiderio di innovare e innescare sinergie inevitabilmente contagia anche laddove la sostanza della propria attività sia fortemente tradizionale".Secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano questa nuova 'mobilità della postazione di lavoro' potrebbe valere 27 miliardi in più di produttività e dieci miliardi in meno di costi fissi.
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