giovedì 16 febbraio 2017
Iniziativa dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, Regione Lazio e Anpal-Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (nella foto la conferenza stampa di presentazione del piano)
Piano di ricollocamento per 1.666 lavoratori
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Al via il piano del governo per ricollocare i 1.666 lavoratori del call center Almaviva di Roma licenziati al termine di una drammatica trattativa nei mesi scorsi: il governo (insieme con Regione Lazio e Anpal- Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), infatti, metterà in campo circa otto milioni di euro per cercare di ricollocare tutti i lavoratori. L'intervento è complesso e prevede tre diversi strumenti di incentivazione per una somma da investire su ogni lavoratore fino a 15mila euro: alle società di collocamento e solo in caso di esito positivo andranno fino a 5mila euro di assegno di ricollocazione; alle società che formeranno il lavoratore fino a 2mila euro e alle aziende che assumeranno lo stesso lavoratore,
rigorosamente con contratto a tempo indeterminato, fino a 8mila euro.

L'iniziativa arriva dall'azione congiunta del ministero del Lavoro, ministero dello Sviluppo economico, della Regione Lazio e dell'Anpal, oggi al suo debutto sulle politiche attive, che monitoreranno l'intervento. In campo, in alternativa, anche incentivi per l'autoimpego, fino a 18mila euro a lavoratore, 15mila sul capitale e 3mila per il percorso di accompagnamento all'autoimprenditorialità, oltre a risorse per la ricollocazione degli over 60, fino a 10mila euro a testa per l'accompagno verso un lavoro di pubblica utilità.

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