martedì 14 maggio 2013
​L'iniziativa si rivolge a ricercatori ed aziende provenienti da uno degli Stati membri di Esa che intendono avviare nel territorio regionale la propria attività imprenditoriale.
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​È stato firmato il nuovo bando per supportare l'avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie spaziali in altri settori di attività. Il documento è stato firmato dal governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi) Enrico Saggese. "Il presidente della Repubblica Napolitano ha detto recentemente che il settore spaziale è un settore che non deve essere trascurato per la crescita del Paese" ha affermato Saggese "e questo bando serve a creare nuovi posti di lavoro per i giovani che vogliono entrare nel mondo dello spazio". All'evento erano presenti anche Franco Ongaro direttore del Technical and Quality Management dell'Agenzia spaziale europea (Esa) e Gianluca Lo Presti direttore generale di Bic Lazio. "Nel Lazio c'è l'assoluta necessità", spiega Zingaretti, "di rafforzare le eccellenze cha abbiamo. La nostra regione ha una concentrazione elevata di importanti università, centri di ricerca e piccole e grandi industrie e multinazionali. Dobbiamo coinvolgerle e dialogare con loro per far sì che questi centri di eccellenza costituiscano la base per nuove opportunità di lavoro".Le risorse stanziate nell'avviso (per un periodo di due anni: dal 2013 al 2014) ammontano complessivamente a 500mila euro, messe interamente a disposizione da Esa e Asi. Essendo al massimo dieci le idee accettate, ad ogni progetto selezionato spetterà un massimo di 50mila euro, per i costi legati allosviluppo del prodotto o del servizio e alla relativa tutela di proprietà intellettuale.L'iniziativa si rivolge a ricercatori ed aziende provenienti da uno degli Stati membri di Esa che intendono avviare nel Lazio la propria attività imprenditoriale. L'accordo nasce all'interno del Programma di Trasferimento Tecnologico dell'Agenzia Spaziale Europea, che prevede che le imprese ed i ricercatori abbiano non solo un supporto per lo sviluppo dell'idea imprenditoriale da parte di BIC Lazio, ma anche uno di tipo tecnico da parte di Esa ed Asi, unitamente al contributo finanziario.
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