lunedì 15 settembre 2014
Sono quasi 50mila i neo iscritti agli istituti professionali per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, ai quali si aggiungono i quasi 15mila che hanno scelto Istituti tecnici o professionali agrari.
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"In Italia vedono una prospettiva di lavoro futuro nel cibo quasi uno studente su quattro con ben il 24% degli iscritti al primo anno delle scuole secondarie superiori tecniche e professionali che ha scelto, per l'anno scolastico 2014/2015, un indirizzo legato all'agricoltura, all'enogastronomia e al turismo". È quanto afferma il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo, nell'esprimere apprezzamento per la decisione del ministro Stefania Giannini di inaugurare l'anno accademico2014-2015 in un Istituto agrario. Secondo un'analisi della Coldiretti sono quasi 50mila i neo iscritti agli istituti professionali per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, ai quali si aggiungono i quasi 15mila che hanno scelto Istituti tecnici o professionali agrari. La tendenza a privilegiare l'alimentazione come sbocco lavorativo è confermata anche dal sondaggio Coldiretti/Ixè secondo il quale "il 54% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21%) o fare l'impiegato in banca (13%)". Ed anche che "il 50% degli italiani ritengono che cuoco e agricoltore siano le professioni con la maggiore possibilità di lavoro".
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