martedì 30 gennaio 2018
Prolungamento di altri 12 mesi dell'assegno di solidarietà, incentivi per le assunzioni, risorse per la formazione e la riqualificazione professionale e un percorso dedicato agli studenti
Abi-sindacati, accordo su Fondo per occupazione
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Prolungamento di altri 12 mesi dell'assegno del Fondo di solidarietà, incentivi per le assunzioni, fondi per la formazione e la riqualificazione professionale e un percorso dedicato agli studenti per una maggiore conoscenza del mondo del lavoro, con un contributo per un "tutoraggio di qualità". Sono i punti salienti dell'accordo per il 2018 del Fondo Nazionale per il Sostegno all'Occupazione (Foc), siglato tra l'Associazione Bancaria Italiana (Abi) e i sindacati di categoria.

Nello specifico, l'accordo provvede ad erogare in tre rate alla banca che assume con contratto a tempo indeterminato un lavoratore
destinatario dell'assegno emergenziale, 60mila euro quando l'assunzione intervenga nei primi 12 mesi dall'ingresso nella sezione
emergenziale e 30mila euro, laddove l'assunzione intervenga nel successivo periodo di permanenza nella Sezione emergenziale.

Per quanto riguarda l'assegno emergenziale, invece, questo viene prolungato per altri 12 mesi. Secondo quanto stabilito, infatti, nel
2018 viene prevista l'erogazione con cadenza trimestrale della prestazione, permanendo lo stato di disoccupazione, per un periodo
massimo di 12 mesi. Ai destinatari, si legge nel verbale, che abbiano fruito dei programmi di supporto alla ricollocazione professionale (Otp), e non abbiano occupazione stabile al termine del periodo di permanenza nella Sezione emergenziale, il Foc eroga dai 2mila ai 3mila euro lordi mensili in base alle retribuzioni tabellari. Un importo che comunque non può superare quello complessivo, comprensivo dell'indennità Naspi, percepito dall'interessato nell'ultimo mese di spettanza dell'assegno emergenziale.

Sul fronte della riconversione e della riqualificazione, secondo l'accordo per il 2018 il Foc provvede ad erogare una prestazione finalizzata a fronteggiare possibili eccedenze di personale dovute a mutamenti nell'organizzazione del lavoro. La prestazione riguarda le ore destinate alle attività di formazione, per le quali è riconosciuta la normale retribuzione, dei lavoratori coinvolti nei richiamati mutamenti nell'organizzazione del lavoro che comportino cambiamenti di mansioni ovvero rilevanti modifiche nelle modalità di svolgimento delle stesse, con particolare riguardo alle nuove tecnologie che rendono necessaria l'acquisizione delle relative conoscenze.

Tale prestazione è riconosciuta nella misura di 80 euro per giornata/uomo, in base ad alcune condizioni: la non finanziabilità da
parte del Fondo di solidarietà per carenza di risorse ivi disponibili; insussistenza di altri finanziamenti riconosciuti all'impresa; sottoscrizione di contratti collettivi aziendali o di gruppo che prevedano programmi di riconversione e riqualificazione professionale
stipulati nell'ambito delle procedure contrattualmente previste.

Per quanto riguarda infine la formazione dei giovani, Abi e sindacati «ritengono importante contribuire allo sviluppo delle abilità delle persone, favorendo scelte consapevoli degli studenti nella prosecuzione degli studi e per la futura occupabilità, coerentemente con i risultati di apprendimento previsti dal profilo educativo dell'indirizzo di studi frequentato». Nel caso di progetti di alternanza scuola-lavoro, è stato stabilito nell'accordo, il Foc eroga all'impresa interessata un importo pari a 100 euro per ciascuno studente coinvolto nel progetto, quale contributo alla determinazione di un "tutoraggio di qualità"».

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