giovedì 20 maggio 2021
Riconosciuto ai lavoratori un importo medio a regime di 104 euro mensili fino al 31 marzo 2024
Si aspetta l'esito delle assemblee dei lavoratori per sciogliere la riserva

Si aspetta l'esito delle assemblee dei lavoratori per sciogliere la riserva - Archivio

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È stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Logistica, Trasporto e Spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019. Per le organizzazioni datoriali, «questo accordo dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte». Nel merito il rinnovo, tenuto conto della situazione emergenziale in atto, si è concentrato sulla parte economica riconoscendo ai lavoratori un importo medio a regime di 104 euro mensili, per una durata del nuovo contratto fino al 31 marzo 2024, a cui va aggiunta una somma una tantum di 230 euro per il periodo di carenza contrattuale. L’aumento sarà corrisposto in parte sui minimi (90 euro), in parte come elemento distinto della retribuzione (10 euro), cioè non incidente sugli istituti contrattuali, e in parte andrà a rafforzare la bilateralità del settore (4 euro). Chiudono l’intesa gli avvisi comuni sottoscritti il 3 dicembre scorso per sollecitare politiche governative su una serie di temi strategici per il settore (tra cui costo del lavoro, infrastrutture e legalità) e l’impegno delle parti da oggi al prossimo rinnovo a modernizzare il contratto per allinearlo ai cambiamenti in atto all’interno della filiera.

Secondo le organizzazioni sindacali «è un importante risultato, raggiunto anche grazie allo sciopero del settore del 29 e 30 marzo scorsi che ha definitivamente rispedito al mittente le precedenti richieste delle associazioni datoriali che avrebbero prodotto il peggioramento normativo ed economico delle condizioni dei lavoratori. Il valore di questa firma, tenendo conto della delicata fase congiunturale in cui si colloca questo rinnovo, è rappresentato dal consolidamento dell'unicità contrattuale e dall'ampliamento della
platea dei destinatari che va dal camionista al rider, sfiorando il milione di lavoratori e lavoratrici e rendendolo di fatto uno dei contratti nazionali di riferimento nel panorama italiano della contrattazione collettiva».

«Le assemblee, previste dal percorso di informazione, coinvolgimento e consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore - informano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - verranno svolte, su tutto il territorio nazionale, a partire dal 20 maggio ed entro il giorno 15 giugno, termine definito per lo scioglimento della
riserva».

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