lunedì 20 febbraio 2017
Un simbolo di amore e solidarietà: a realizzarla l'artista Pedro Francisco Martínez contrario a muri e separazioni.
La scultura di papa Francesco posizionata alla frontiera di Ciudad Juárez, tra Messico e Stati Uniti

La scultura di papa Francesco posizionata alla frontiera di Ciudad Juárez, tra Messico e Stati Uniti

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Quattro metri e 60 centimetri di altezza, oltre una tonnellata di peso, bianca: si presenta così la scultura dedicata a papa Francesco, realizzata dall'artista messicano Pedro Francisco Martínez e collocata giovedì scorso a Ciudad Juárez, alla frontiera tra Messico e Stati Uniti.

La statua è stata collocata dove è posta la frontiera tra i due Paesi, il luogo che papa Francesco visitò un anno fa come ultima tappa del suo viaggio in Messico.

«È un simbolo di amore, bontà e solidarietà - ha spiegato l'artista Pedro Francisco Martínez -. Il braccio sinistro è parallelo al Rio Bravo, il fiume che divide il Messico dagli Stati Uniti perché lanci un messaggio di speranza con la colomba, e unisca la nostra città con El Paso, ovvero la città in Texas, Usa, subito dopo il confine. Sono città unite - prosegue lo scultore - che non devono essere separate né da un muro né da un fiume. La comunità umana non ha frontiere».

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