sabato 10 settembre 2011
Il vescovo di Palestrina resta grave dopo l'incidente di martedì scorso in montagna. Grande mobilitazione spirituale per testimoniargli affetto, dai monasteri fino a Facebook.
COMMENTA E CONDIVIDI
E' ancora in prognosi riservata monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente ecclesiastico nazionale di Azione Cattolica, ricoverato nel Centro di Rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma dopo il drammatico incidente in montagna occorsogli martedì sera. Le condizioni sono sempre stabili, in un quadro di gravità. Sono migliaia le persone che in queste ore di speranza e di attesa stanno testimoniando nei modi più diversi la loro vicinanza a monsignor Sigalini attraverso una "rete" di preghiera che si stringe attorno al vescovo e all'amico invocando la sua guarigione. Monasteri, parrocchie, associazioni, giovani, famiglie, singole persone, anche attraverso un numero crescente di messaggi sulle pagine Facebook, stanno dando vita a un'autentica mobilitazione spirituale alla quale ha dato voce, tra gli altri, il presidente nazionale di Ac, Franco Miano: "Tutta l'Azione cattolica è vicina e prega per il nostro don Domenico".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: