venerdì 21 maggio 2021
Da oggi le celebrazioni dedicate alla monaca agostiniana. Alle 10.30 di domani la Messa solenne presieduta dal cardinale Comastri. Alle 19 il Rosario guidato da Boccardo arcivescovo di Spoleto-Norcia
Santa Rita da Cascia

Santa Rita da Cascia - (Ansa)

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Tutto è pronto a

Cascia

, piccolo borgo umbro, per celebrare degnamente come ogni anno santa Rita, – il 22 maggio, nel giorno della sua festa – la vedova monaca agostinana vissuta tra il 1381 e il 1447. Per l’occasione “la santa degli impossibili” verrà ricordata in modo particolare nella città di Cascia dove visse e morì e dove è custodito il suo corpo. Motore di queste celebrazioni come ogni anno saranno la Comunità della monache agostiniane. La festa sarà trasmessa con una diretta di 8 ore, alla quale tutti potranno unirsi. «La maratona della festa del 2020 – ha spiegato suor Maria Rosa Bernardinis, priora del Monastero Santa Rita da Cascia– è stata vista 300 mila volte. Perciò continuiamo ad annullare i confini della festa, sempre più capace di avvicinare non solo nel corpo, ma anche nel cuore. È lì che Rita vive e che vogliamo arrivi la sua voce e il suo amore per non far sentire nessuno solo». Sarà possibile seguire l’evento collegandosi (da un pc. tablet o smartphone) al sito

festa.santaritadacascia.org

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Oggi, giorno della vigilia, la diretta porterà i devoti nella Basilica di Santa Rita, dalle 16.30 alle 19, per vivere insieme la celebrazione eucaristica presieduta da padre Alejandro Moral Antón, priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, la consegna del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2021 (assegnato quest’anno a tre donne che si sono spese a favore dei “valori ritiani” come Geltrude Garrisi, Anna Lorenza Gorla Ambrosoli e Monika Kornecka) e il Solenne Transito della santa.

Domani invece sulla festa si accenderanno anche le telecamere di Tv2000 (canale 28 digitale terrestre, 157 Sky ) prevede una speciale diretta da Cascia. Ad aprire le celebrazioni nel Santuario (e in tv) sarà alle 10.30 la Messa solenne presieduta dall’arciprete emerito della Basilica di San Pietro e vicario generale emerito del Papa per la città del Vaticano, il cardinale Angelo Comastri. Seguirà la tradizionale supplica e benedizione delle rose. Alle celebrazioni parteciperà anche l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo. Sarà infatti lo stesso presule a guidare alle 21 dalla Basilica di Cascia la recita del Rosario per l’Italia ( trasmesso anche su Tv2000).

Tra i momenti più rilevanti della festa anche il “Gemellaggio di fede e di pace” che, ogni anno, unisce Cascia a una città del mondo dov’è viva la devozione alla santa degli impossibili. L’edizione numero 63 vede protagonista Tolentino, città delle Marche dove visse e prestò il suo apostolato un altro figlio di Agostino di Ippona; san Nicola, appunto, da Tolentino (1245-1305).

Anche Torino non dimentica la grande monaca agostinana. Nel Santuario a lei dedicato domani tante saranno le celebrazioni eucaristiche in memoria della santa (info: www.srita.it): tra queste la Messa solenne presieduta alle 12 dall’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia. Domani e domenica poi è in programma la tradizionale benedizione delle rose.
Dal Piemonte al Lazio per la precisione a Itri (arcidiocesi di Gaeta) dove la comunità dei passionisti ha messo in campo una serie di celebrazioni (tra queste delle Messe e delle meditazioni ad hoc per il maggio mariano) su Rita da Cascia. Infine le agostiniane di Rossano Calabro per questa memoria liturgica hanno dato alle stampe il volume “Donne artigiane di futuro con Rita da Cascia ” (Tau Editrice, euro 12, pagine 160). Il libro raccoglie quindici catechesi, sulla falsariga dei “15 giovedì di santa Rita”, pensate con riferimento al mondo femminile.
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