lunedì 30 maggio 2011
L’arcivescovo emerito di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, è morto ieri pomeriggio ad Alberobello. Avrebbe compiuto 79 anni il 6 giugno. Il funerale domani pomeriggio nella cittadina pugliese.
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Aveva “salutato” la sua gente ieri mattina dagli schermi dell’emittente pugliese Telenorba: «Non rimarrò sempre con voi ma andrò dal Padre mio e quando andrò dal Padre mio pregherò il Padre perché vi mandi lo Spirito Santo», aveva detto. Poche ore dopo, intorno alle 17, l’arcivescovo emerito di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, è morto, vinto da un male incurabile, nella residenza per anziani Papa Giovanni XXIII di Alberobello (Bari), struttura che lui stesso aveva contribuito a edificare. Avrebbe compiuto 79 anni il 6 giugno.Aveva lasciato la Chiesa di Lecce due anni fa, dopo averla guidata per oltre 20 anni spendendosi fino all’ultimo sul piano pastorale, spirituale e culturale. In precedenza era stato vescovo di Termoli e Larino (1980 – 1988). Il suo impegno non può essere relegato entro i confini della sola arcidiocesi salentina per almeno due motivi: Ruppi ha infatti guidato la Conferenza episcopale pugliese dal 1999 al 2008 ed ha inoltre svolto un’intensa attività culturale e pubblicistica. Ha scritto tanto coltivando anche, sin da giovane, la passione per il giornalismo. Da pubblicista era stato collaboratore fisso, tra le altre testate, della “Gazzetta del Mezzogiorno”, della Rai e, come detto, del Gruppo Norba.Ruppi sarà anche ricordato per le numerose opere di carità riservate ai migranti sbarcati in Puglia e per quelle create all’estero. Caparbia è risultata la sua azione sul fronte vocazionale. «La Chiesa di Lecce, con il suo arcivescovo Domenico D’Ambrosio, è in preghiera – si legge in un comunicato diffuso dall’arcidiocesi salentina – ringraziando il Signore per aver ricevuto per venti anni una saggia guida, un pastore e un padre».«Con la scomparsa di monsignor Ruppi la Chiesa pugliese perde una guida spirituale, un uomo di grande cuore, un servitore di Dio che ha dato tanto soprattutto alla comunità cattolica salentina», ha detto il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. «Sono turbato per la scomparsa di monsignor Ruppi – ha invece affermato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola -; la Chiesa ha perso un importante punto di riferimento, un uomo da sempre attento ai bisogni dei più deboli e che ha saputo fare dell’accoglienza ai migranti un punto di forza e di qualità per tutta la regione. Alla Puglia mancherà il suo esempio».I funerali si svolgeranno domani pomeriggio nella basilica dei Santi Medici, ad Alberobello.
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