Lo ha detto il Papa nella omelia della messa che ha celebrato in San Pietro per i cardinali e vescovi defunti nell'anno. «La morte - ha aggiunto - apre alla vita, a quella eterna, che non è un infinito doppione del tempo presente, ma qualcosa di completamente nuovo».
Il testo dell'omelia
INTERVISTE Il teologo Lavatori: «L'attesa delle realtà ultime deve spingerci a vivere meglio» | Il biblista Garuti: «Nelle immagini della Scrittura il mistero che ci unisce all'Aldilà»
Bagnasco: «I defunti ci ricordano i valori che li hanno ispirati»
Benedetto XVI in preghiera davanti alle tombe dei Papi
La morte non è tutto (e non è il niente) di Michele Giulio Masciarelli
Il testo dell'omelia
INTERVISTE Il teologo Lavatori: «L'attesa delle realtà ultime deve spingerci a vivere meglio» | Il biblista Garuti: «Nelle immagini della Scrittura il mistero che ci unisce all'Aldilà»
Bagnasco: «I defunti ci ricordano i valori che li hanno ispirati»
Benedetto XVI in preghiera davanti alle tombe dei Papi
La morte non è tutto (e non è il niente) di Michele Giulio Masciarelli
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: