
ll "Papaleta", un gelato a forma di Papa per finanziare progetti educativi per i bambini in Perù - Vatican News
Migliaia di famiglie vulnerabili nel dipartimento di Lambayeque, sulla costa settentrionale del Perù, potranno beneficiare della continuazione di cinque progetti sociali avviati tra il 2014 e il 2023 da monsignor Robert Prevost, allora vescovo di Chiclayo, oggi divenuto Papa Leone XIV. La diocesi peruviana ha deciso di dare nuovo impulso a queste iniziative, che abbracciano ambiti cruciali come educazione, salute, imprenditoria e ambiente. Il rilancio è stato reso possibile grazie a una rete di collaborazione tra la Camera di Commercio e Produzione di Lambayeque, il Comitato per la Responsabilità Sociale, l’associazione Voices of Help e diverse parrocchie locali, con l’obiettivo comune di promuovere lo sviluppo umano nei quartieri più fragili della regione.
Il “Papaleta”: un gelato solidale a forma di Papa
Tra i progetti ha già attirato l’attenzione internazionale il curioso “Papaleta”, di cui Vatican News ha pubblicato anche una fotografia, un ghiacciolo al cioccolato bianco con le sembianze del Pontefice. Il nome è un gioco di parole tra “Papa” e paleta, termine spagnolo che indica il gelato su stecco. Il 20% del ricavato delle vendite sarà destinato alla creazione di uno spazio educativo presso la parrocchia di San Juan Apóstol, nel distretto di José Leonardo Ortiz. L’area offrirà libri, sostegno scolastico, attività ricreative e laboratori per promuovere la lettura tra i bambini della zona. Un altro dei progetti sociali rinnovati, per altro, riguarda l’alimentazione: cinque mense parrocchiali forniranno pasti a circa 800 persone in situazione di povertà. Il sostegno – che include anche medicinali, vestiti e altri beni di prima necessità – sarà garantito da 25 aziende affiliate alla Camera di Commercio locale. Le parrocchie coinvolte sono María Reyna de los Sacerdotes, Divina Misericordia, San Martín de Tours, Santa María del Camino e il centro comunitario “Ustedes denles de comer”.
Ossigeno salvavita e ambiente: le altre iniziative
Altra iniziativa, nata durante la pandemia sotto l’impulso dell’allora vescovo Prevost, è la riapertura dell’impianto di ossigenoterapia a Mochumí. Attraverso una nuova campagna di raccolta fondi, la struttura tornerà a servire pazienti affetti da patologie respiratorie croniche, garantendo accesso continuo all’ossigeno medicale.
Anche lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale fanno parte della visione promossa dalla diocesi. La Cooperazione allo Sviluppo tedesca (GIZ), tramite il programma “Si Frontera”, istituirà un centro per l’innovazione imprenditoriale, volto a supportare piccole e medie imprese locali con strumenti pratici e formazione. Infine, è previsto un progetto di riforestazione urbana e gestione dei rifiuti solidi nella città di Chiclayo. Il Rotary Club e l’Università Señor de Sipán guideranno questa iniziativa ambientale, che prevede l’acquisto di alberi, la dotazione di un veicolo per la raccolta differenziata e una serie di campagne educative rivolte alla cittadinanza.