giovedì 5 agosto 2021
Dall’eremo di Montepaolo (Forlì) a Rimini, 80 chilometri a piedi per 5 giorni. Iniziativa aperta a tutti, promossa dai francescani conventuali per ricordare il passaggio del santo in questa terra
L'eremo di Montepaolo

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Sulle colline romagnole, a una ventina di chilometri da Forlì, sorge l’eremo di Montepaolo, dove il portoghese frate Antonio arrivò nel giugno 1221, rimanendovi per oltre un anno. Nella Cattedrale di Forlì il santo svelò le sue grandi doti di predicatore, con una famosa e dotta omelia al posto del vescovo, e a Rimini avvennero alcuni suoi famosi miracoli. Il progetto “Antonio 20-22” unirà questi luoghi antoniani con uno speciale Cammino a piedi-pellegrinaggio a tappe compiuto da un piccolo gruppo di camminatori e da quanti vorranno aggregarsi (per informazioni scrivi a info@antonio2022.org).

Spiegano gli organizzatori francescani: «Chi volesse partecipare è il benvenuto. Basta si presenti all’orario di partenza, camminando per uno, dieci o tutti gli 80 chilometri, o si faccia presente a una delle iniziative in programma. Avremo con noi nello zaino una reliquia di sant’Antonio, consegnata di volta in volta in custodia alla comunità cristiana o alla presenza francescana del paese ospitante, fino alla ripartenza del mattino successivo. Anche alcuni eventi culturali e di spiritualità lungo il percorso celebreranno gli Ottocento anni della vocazione francescana di sant’Antonio di Padova e del suo passaggio in Romagna».

Le iniziative prenderanno il via domenica 8 agosto con l’inaugurazione al Museo della Città di Rimini della mostra collettiva di 27 artisti “La Voce e il Miracolo. Espressioni del contemporaneo” sul nuovo volto di Antonio. A presentarla saranno la curatrice suor Maria Gloria Riva (sabato 21 agosto ore 16) e Davide Rondoni (lunedì 23 agosto ore 21). La mostra resterà visitabile a Rimini fino al 29 agosto, per trasferirsi poi dall’11 settembre al 4 ottobre a Bologna, nella Cappella Muzzarelli della Basilica di San Francesco.

Il pellegrinaggio a piedi partirà il 17 agosto da Montepaolo, «dopo un momento di preghiera pubblico con la comunità di Clarisse» che vi risiede da alcuni anni, con breve tappa a Castrocaro, Forlì e meta Bertinoro, con visita il 18 al Museo interrreligioso e arrivo a Longiano il 19, per vistarvi il Museo d’Arte Sacra. Il 20 i pellegrini arriveranno a Santarcangelo di Romagna e il 21 a Rimini, dove incontreranno alcune comunità francescane e il vescovo della città, Francesco Lambiasi, che celebrerà anche l’Eucaristia e dove domenica 22 si svolgeranno varie attività, incontri e manifestazioni religiose e culturali, anche per bambini sulla spiaggia.

L’iniziativa, voluta dai Frati minori conventuali della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova, patrocinata dall’intera famiglia francescana e in collaborazione con le principali realtà della famiglia antoniana, si colloca nel contesto degli ottocento anni dell’arrivo e permanenza di Antonio in Italia e in particolare in Romagna: 1220 la vocazione francescana, 1221 il suo naufragio in Italia e il primo incontro con san Francesco, 1222 il suo svelarsi al mondo come grande predicatore e santo.

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