venerdì 13 giugno 2025
Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato, risalente al 1200, fu acquisita dal santo nel 1877. Suor Paola Cuccioli, responsabile dell’oratorio dell’Istituto: grati a chi ci ha sostenuti
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Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (Asti) è il Luogo del cuore più votato nella XII edizione del censimento promosso dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Grazie ai 72.050 voti, il Santuario, patrimonio Unesco dal 2014 e chiesa giubilare 2025, ha diritto a 70mila euro per progetti di restauro e valorizzazione. «Il Santuario – afferma suor Paola Cuccioli, responsabile del centro estivo e dell’oratorio associati alla chiesa – è il cuore pulsante della Casa e per questo è stato scelto per rappresentare il nostro Istituto. Siamo molto grati al Fai e a Intesa San Paolo, ma, soprattutto, alle 72mila persone che ci hanno sostenuto. Il Santuario è un bene comune ed è aperto a tutti e, grazie alla vittoria, la conoscenza di questo luogo può essere diffusa ancora di più e possiamo iniziare a restaurare le cose più urgenti».

Il Santuario, eretto nel XIII secolo, ha sempre mantenuto la sua originaria vocazione mariana tanto da essere chiamato familiarmente “La Madonna” dagli abitanti di Nizza Monferrato. «Nel XV secolo – racconta suor Paola – la soppressione delle congregazioni religiose fece espropriare la struttura. Nel 1877, però, don Giovanni Bosco l'acquistò salvandola dall’abbandono e vi trasferì le Figlie di Maria Ausiliatrice». Con l’arrivo, nel febbraio 1879, di Madre Maria Domenica Mazzarello, co-fondatrice dell’Istituto creato da don Bosco nel 1862, il complesso diventò la Casa Madre della congregazione e, fino al 1929, fu anche Casa generalizia.

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Poco dopo il trasferimento delle Figlie di Maria Ausiliatrice da Mornese (Alessandria) a Nizza Monferrato (Asti), la nuova Casa divenne un istituto educativo, conosciuto soprattutto per la Scuola Normale Femminile, che formava maestre e insegnanti. L’inclinazione educativa ha da sempre contraddistinto il sito piemontese, diventato negli anni un’ampia struttura scolastica che ora comprende il micronido per i bimbi da 1 a 3 anni, la scuola dell’infanzia, la primaria, la secondaria di I grado e il Liceo delle Scienze Umane. «La nostra – precisa la religiosa – non è una struttura solamente scolastica perché abbiamo un fiorente centro estivo, proponiamo diverse attività sportive nella nostra palestra e nei campi da gioco, ospitiamo i corsi di alfabetizzazione per gli adulti. È un luogo di educazione e formazione». A ratificare quanto affermato da suor Paola sono le parole del presidente del Fai Marco Magnifico, pronunciate durante la proclamazione dei vincitori del censimento 2024: «Sul podio quest'anno sale un bene immateriale, vince l'educazione e il sostegno al disagio giovanile grazie alla figura straordinaria di don Giovanni Bosco al quale noi dedichiamo l'evento di quest'anno».

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