venerdì 24 maggio 2024
La morte la scorsa notte a 60 anni. Si sarebbe tolto la vita. A novembre avrebbe concluso il suo terzo mandato alla guida dell'Ateneo. Il cordoglio della Cei. Il messaggio del Papa
Il professor Franco Anelli

Il professor Franco Anelli - Fotogramma

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La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno per la comunità accademica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e anche per il mondo accademico nazionale. Nella tarda serata di ieri, 23 maggio, il rettore dell’ateneo, professor Franco Anelli è «tragicamente scomparso in circostanze in corso di accertamento». Ad annunciarlo è un comunicato ufficiale dello stesso ateneo ancora sconvolto dalla notizia e che ne ricorda «la dedizione della propria opera e della propria vita all’ateneo», ed esprimendo il cordoglio alla madre del professor Anelli e ai suoi cari. In base alla ricostruzione degli inquirenti il rettore si sarebbe tolto la vita nell'abitazione in cui viveva a Milano. Ancora senza spiegazione questo drammatico gesto. Proprio in questi giorni è iniziato l’iter per la designazione del nuovo rettore della Cattolica che sarebbe dovuto subentrare allo stesso professor Anelli che nel prossimo novembre avrebbe concluso il suo terzo mandato rettorale.

Laureato in Giurisprudenza

Nato a Piacenza il 26 giugno 1963, Anelli è un laureato dell’Università Cattolica nella facoltà di Giurisprudenza. La stessa facoltà nella quale era diventato ordinario di Diritto privato, prima di assumere l’incarico più alto dell’ateneo. Dopo il dottorato di ricerca in Diritto commerciale, è stato professore associato di Istituzioni di Diritto privato presso la facoltà di Economia e commercio nel 1993, e quindi professore straordinario nella facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Parma nel 1996. L’anno successivo ha fatto ritorno in Università Cattolica diventando ordinario di Istituzioni di Diritto privato.

Già prorettore dall’Anno accademico 2004/05 e prorettore vicario dal 2010 al 2012, il professor Franco Anelli era diventato rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore dal 1° gennaio 2013, subentrando al professor Lorenzo Ornaghi nel frattempo nominato ministro dei Beni e delle attività culturali del governo di Mario Monti. Franco Anelli, oltre all’incarico accademico, era vice-presidente della Fondazione E4Impact (Fondazione che supporta l’avvio e la crescita di nuovi business in Africa programmi imprenditoriali, acceleratori d’impresa e progetti di sviluppo), ed era tra i componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” Irccs e del nostro quotidiano Avvenire.

Il cordoglio del Papa e dalla Cei

Profondo il cordoglio della Chiesa italiana di fronte alla tragica notizia. «Partecipo al dolore dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs per la tragica scomparsa del magnifico rettore, prof. Franco Anelli - scrive il cardinale arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi presidente della Cei -. In questo momento di sgomento, a nome dell’Episcopato italiano, esprimo cordoglio alla sua mamma, ai suoi cari e alla comunità tutta dell’Ateneo e del Policlinico, cui ha dedicato la sua esistenza. Assicuro la preghiera della nostra Chiesa, affidando il caro prof. Anelli alla misericordia del Padre». Nel corso della mattinata è giunto anche un messaggio di cordoglio da parte di papa Francesco, attraverso il segretario di Stato vaticano il cardinale Pietro Parolin. «Il Sommo Pontefice desidera esprimere la sua vicinanza alla mamma e ai congiunti del professor Franco Anelli, come pure all'intera famiglia dell'ateneo e della fondazione. Nel ricordarne l'impegno per la promozione dei valori cristiani in ambito universitario, favorendo il dialogo con le nuove generazioni, il Santo Padre lo affida alla misericordia divina» e «invoca per quanti piangono la sua scomparsa in conforto della fede e della speranza cristiana».

Le reazioni

Numerosissimi i messaggi di cordoglio e di ricordo di Franco Anelli da parte del mondo della Chiesa, della cultura, della politica. «Ho un ricordo di un professore di grande competenza, di grande cultura, che ha dato molto all'università» soprattutto in alcune situazioni particolarmente impegnative che riguardavano il Policlinico Gemelli. C'è quindi «una grande riconoscenza per il lavoro svolto» le parole pronunciate da Mario Delpini, arcivescovo di Milano e presidente della Fondazione Toniolo. «Sono scosso e commosso per l’improvvisa e tragica morte di Franco Anelli - ha detto Marco Tarquinio, già direttore di Avvenire e ora candidato per il Pd alle elezioni Europee -, giurista raffinato, intellettuale lucido, amico buono e sincero, Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e a lungo membro del Consiglio di amministrazione di Avvenire e, dunque, mio compagno di strada negli anni della direzione di quel giornale. Prego per lui con versi preziosi e che amo: “Lascia che sia fiorito, Signore, il suo sentiero (…) quando verrà al tuo cielo”». «Perdiamo un uomo di straordinaria cultura che ha saputo guidare con lungimiranza ed equilibrio l'Università in una stagione di grandi cambiamenti» il commento del ministro della Salute, Orazio Schillaci, mentre per il presidente dell'Istituto superiore di sanità Rocco Bellantone «se c'è un messaggio che una figura come quella di Anelli ha portato avanti con più determinazione è quello della valorizzazione dei professionisti, specie in ambito sanitario. Anche questo è qualcosa che lo pone in linea con le massime istituzioni sanitarie del Paese». «Franco era soprattutto un amico - il ricordo commosso di Giovanna Iannantuoni, presidente della Crui - un uomo profondamente ironico e con una coerenza rara da incontrare. Ci mancherà moltissimo». E ancora sulla morte di Anelli sono intervenuti con parole di stima e di affetto i ministri Salvini, Bernini, Calderone, Lollobrigida, Casellati, gli ex ministri Balduzzi e Lorenzin, la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, la Cisl, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Beppe Sala.

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