mercoledì 26 novembre 2008
La sentenza dei giudici della Corte d'Assise dopo 7 ore di camera di consiglio: ergastolo e isolamento diurno per tre anni. Il loro avvocato: «Faremo appello». Azouz: «I miei cari riposano in pace»
COMMENTA E CONDIVIDI
Dopo 23 udienze, 100 testimoni e sette ore di Camera di consiglio, i giudici della Corte d'Assise di Como hanno condannato Rosa e Olindo Romano all'ergastolo e all'isolamento diurno per tre anni.  Secondo il collegio giudicante, presieduto da Alessandro Bianchi, i due sono dunque responsabili dell’omicidio di Raffella Castaqna, di suo figlio Youssef Marzouk, di sua madre Paola Galli Castagna e della vicina di casa, Valeria Cherubini, nonchè del tentato omicidio di Mario Frigerio. Azuouz:«finalmente i mie cari possono riposare in pace»"Sono commosso. Finalmente i miei cari possono riposare in pace". Così Azouz Marzouk, marito e padre di due delle vittime, ha commentato a caldo la sentenza che. Anche Carlo Castagna, padre, maritoe nonno di tre delle vittime della strage, alla lettura della sentenza ha espresso soddisfazione: "La parola ergastolo mi angoscia - commenta - ma giustizia è fatta". La difesa: «condanna già scritta»"È una sentenza già scritta". Così l'avvocato dei due imputati, Enzo Pacia, ha commentato la sentenza. Poi, anche l'avvocato Fabio Schembri ha preso la parola per dire che "è stato un processo monco con un'istruttoria incompleta. Prima dell'ergastolo c'era bisogno dialtri accertamenti". L'avvocato rispetta la sentenza ma sottolinea che "ci sono spazi da chiarire e faremo ricorso in appello". Quanto all'assenza degli imputati commenta: "Sapevano dell'ergastolo". Per questo, quindi, avrebbero abbandonato l'aula.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: