lunedì 22 aprile 2013
I mercati italiani salutano con favore la rielezione al Quirinale. Il differenziale con i Bund tedeschi scende a 281 punti, dopo aver chiuso venerdì scorso a 298.  «Allontanato il rischio di elezioni anticipate».
Il segnale di Tesoro e Bankitalia: «Ancora rigore, no ai talebani»
COMMENTA E CONDIVIDI
Effetto Napolitano sullo spread: i mercati italiani hanno accolto con favore la notizia del secondo mandato del presidente della Repubblica, rieletto sabato. Nelle prime contrattazioni di oggi, il differenziale tra i Btp decennali e i Bund tedeschi equivalenti scende sotto a 281 punti, dopo aver chiuso venerdì scorso a 298 punti. Intorno alle 9,10 l'indice di Piazza Affari FTSE Mib guadagna l'1,7%, l'Allshare l'1,6%, mentre il benchmark europeo FTSEurofirst sale dello 0,6%. Sul mercato obbligazionario il rendimento del Btp decennale scende al 4,08%, minimo da fine gennaio, mentre lo spread Italia/Germania si contrae sensibilmente a 284 punti dalla chiusura di venerdì di 298."L'elezione di Napolitano allontana il rischio di elezioni anticipate e favorisce la possibilità di un governo appoggiato dai principali partiti tradizionali", commenta un trader. Salgono innanzitutto le banche e i titoli finanziari, spinti dal calo dei rendimenti dei titoli di stato.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: