martedì 30 ottobre 2018
L'insegnante, 55 anni, aggredita dai ragazzi che avevano spento le luci della classe. Prognosi di una ventina di giorni. Già in passato a scuola si erano verificati episodi di violenza
L'Ipsia Floriani di Vimercate, in un'immagine tratta da Google Maps

L'Ipsia Floriani di Vimercate, in un'immagine tratta da Google Maps

COMMENTA E CONDIVIDI

Un'insegnante di 55 anni è stata aggredita ieri dai suoi studenti in un'istituto superiore di Vimercate, in Brianza: i ragazzi le hanno tirato addosso una sedia causandole una contusione alla spalla. È accaduto intorno a mezzogiorno nell'Ipsia Floriani, in via Bice
Cremagnani. Gli adolescenti hanno prima spento la luce, e poi hanno lanciato la sedia addosso alla loro insegnante di storia e italiano. Lei è stata portata in codice verde all'ospedale di Vimercate, dove ha ricevuto una prognosi di una ventina di giorni. Poi ha sporto denuncia ai carabinieri, che ora indagano sul fatto.

La docente, nel suo racconto, non è stata in grado di risalire al responsabile, perché si trovava di spalle al momento del fatto. Si tratta di un'istituto superiore già considerato "problematico" e non nuovo ad episodi come questo. Due anni fa uno studente di 15 anni aveva colpito con un pugno in faccia un suo compagno di poco più grande, durante una lite per motivi banali. E nel 2013 uno studente di 18 anni aveva dato un pugno in faccia a un professore dopo un rimprovero.

Il dirigente scolastico, Daniele Zangari, ha assicurato che "i responsabili saranno sospesi e avviati a un percorso di volontariato, come è nello spirito della nostra scuola. Qualora non identificati, il consiglio di classe valuterà eventuali provvedimenti per tutti
gli studenti".

"È una classe nella media, non particolarmente difficile rispetto alle altre - ha continuato il dirigente - che io sappia non ci sono mai stati problemi con la professoressa. Ho parlato ai ragazzi, per far comprendere loro la gravità dell'accaduto e spingerli ad assumersi le loro responsabilità. Finora nessuno ha parlato, ma chi tace non è meno colpevole".

Per lunedì 5 il dirigente scolastico ha convocato un consiglio di classe straordinario per parlare agli alunni e ai genitori.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: