venerdì 29 giugno 2018
L'area nel centro don Minozzi, nata con il contributo del piccolo Comune di Schignano e l'aiuto della Caritas diocesana. Da oggi servirà a far tornare il sorriso a bambini e adulti terremotati
I ragazzi del centro estivo Caritas mentre giocano nel nuovo parco

I ragazzi del centro estivo Caritas mentre giocano nel nuovo parco

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Piccoli per i piccoli, verrebbe da dire. Perché è proprio vero che dalla genuinità di chi abita nei piccoli centri di montagna a volte arrivano gesti grandi, inaspettati. Ed è stato così per Amatrice, dove è stato appena inaugurato un'area giochi nel parco don Minozzi grazie alla solidarietà del piccolo Comune di Schignano, 800 anime in tutto tra le valli del comasco. Da lontano si vede un arcobaleno di colori su un tappeto verde, adiacente alle strutture Caritas. Il bruco colorato, le casette delle fate, le altalene e i percorsi per i bambini tra 0 e 3 anni, il tutto su un tappeto gommato ed erba sintetica per la loro sicurezza, saranno infatti da oggi i migliori compagni di giochi dei bambini di Amatrice, che in questi giorni iniziano il centro estivo organizzato da Caritas diocesana di Rieti, che ha collaborato alla realizzazione del parco divertimenti.

Ed è per questo che il direttore della ente pastorale diocesano don Fabrizio Borrello, durante il taglio del nastro, ha ringraziato la generosità degli abitanti di Schignano e sottolineato «l’importanza di avere ancora tanti italiani che pensano alla rinascita del Comune terremotato».

Questo piccolo gesto, ha infatti «un grande valore simbolico, soprattutto perché donare uno spazio in cui i bambini possono giocare in libertà, anche quando intorno è ancora tutto da ricostruire, significa investire sul futuro di questo borgo, sul bene più prezioso: i suoi bambini», gli ha fatto eco durante la cerimonia di inaugurazione Maria Vincenza Bussi, curatrice della donazione e già preside dell’istituto omnicomprensivo Romolo Capranica di Amatrice. La necessità di veder ancora giocare bambini ad Amatrice, il ragionamento da cui parte la presidente dell’associazione "L’Alba dei piccoli passi" Claudia Quaranta, «serve a far tornare il sorriso ai piccoli e ai grandi anche in giornate difficili».


L’area giochi è stata realizzata grazie ad una serata di solidarietà pensata dal Comune di Schignano a marzo 2017 e per molto tempo «è stato complesso trovare interlocutori ad Amatrice con cui parlare – ha spiegato il capogruppo di maggioranza in consiglio comunale a Schignano, Mauro Madiafino a quando non abbiamo incontrato persone speciali che vedete qui presenti e che ci hanno permesso di realizzare tutto questo». È ancora commosso il sindaco di Schignano Ferruccio Rigola, arrivato ad Amatrice con una delegazione dell'amministrazione comunale, «perché dalla televisione non si comprende la gravità e la situazione in cui dopo due anni si trova Amatrice, per questo siamo ancora più orgogliosi di aver dato un piccolo contributo alla rinascita».

Il delegato del sindaco di Amatrice Filippo Palombini, Elsa Bizzoni, ha invece ringraziato per aver pensato ai più piccoli, perché in questo contesto ogni aiuto è fondamentale, e ha ricordato la grande generosità arrivata da realtà molto lontane, non da ultima Schignano. Dopo la benedizione e le conclusioni del vicario generale della diocesi di Rieti, don Luigi Aquilini, che ha ringraziato ancora per la donazione dedicata ai più piccoli di Amatrice, i bambini hanno finalmente potuto varcare, tra le ranocchie e le giostre colorate, quello che da oggi sarà il loro regno.

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