lunedì 21 settembre 2009
L'incidente è avvenuto ieri sera in viale Monza. Il convoglio (un treno merci, diretto a un deposito) ha tranciato alcuni pali dell'alimetazione elettrica ed è piombato giù dal cavalcavia. Contusionui per il macchinista. Ritardi e treni fermi a Lambrate, Garibaldi, Rogoredo. Aperta un'inchiesta regionale, la Moratti: «Vogliamo chiarimenti». Proteste del Codacons.
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Disagi e ritardi questa mattina per alcuni treni in arrivo e partenza dalla stazione di Milano Centrale, in seguito al deragliamento di un treno avvenuto ieri sera intorno alle 22.20 da un binario di viale Monza all'angolo con via Bolzano. Da una prima ricostruzione, riferisce Trenitalia, sembra che nel corso delle operazioni di ricovero delle vetture vuote nei binari del parco di sosta della stazione, in un'area completamente lontana dalle linee percorse dai convogli, il treno abbia superato un semaforo rosso.Sono ancora in corso da parte degli operai delle Ferrovie le operazioni di rimozione del vagone e della motrice. I due vagoni sono precipitati dal cavalcavia e sono finiti nel cortile di un palazzo. Nessun residente è rimasto ferito. Qualche contusione per il macchinista. Il treno merci era partito dalla Stazione centrale per raggiungere il deposito e viaggiava vuoto.Un addetto stampa di Trenitalia dice che i disagi maggiori questa mattina si registrano sulla rete regionale, con 13 treni in arrivo e partenza fermati nella stazione di Milano Lambrate, dove sono a disposizione per i passeggeri autobus sostitutivi. Per quanto riguarda la lunga percorrenza, per alcuni treni ci sono ritardi di 30-50 minuti. «Al momento dell'incidente tutte le apparecchiature di stazione funzionavano regolarmente e l'infrastruttura ferroviaria era in condizioni ottimali. In seguito all'incidente il treno ha abbattuto alcuni pali della linea di alimentazione elettrica dei treni», precisa una nota.Formigoni: «Aperta un'inchiesta regionale». "Ho ordinato l'apertura di una inchiesta regionale per fare luce sulle cause dell'incidente e abbiamo già convocato per metà giornata la società ferroviaria perché ci spieghi come sia potuto accadere. Certamente si tratta di un incidente sul quale voglio sia fatta piena luce perché nella sua dinamica pare difficilmente comprensibile". Lo afferma il presidente della Regione, Roberto Formigoni, al termine della Messa per le vittime in Afghanistan a Sant'Ambrogio, in merito all'incidente ferroviario di ieri sera in viale Monza.La Moratti: «Ci aspettiamo chiarimenti». "Purtroppo non e' una nostra competenza, siamo rimasti in contatto con la nostra polizia e con tutte le istituzioni che stanno lavorando per questo. Ci aspettiamo di avere dei chiarimenti da chi ha queste responsabilita'". Lo ha dichiarato oggi il sindaco, Letizia Moratti, a margine dell'inaugurazione dell'anno fierististico alla Fiera Milano-Rho.La denuncia del Codacons: «Controlli insufficienti». "L'incidente di ieri è l'ennesima dimostrazione che l'impegno di 2 miliardi di euro per l'acquisto di treni nuovi preso dai vertici delle Fs è assolutamente inadeguato non solo per assicurare ai pendolari pulizia e puntualità, ma per garantire la sicurezza dei trasporti ed impedire deragliamenti e altri sinistri. Dal giugno 2008 al giugno 2009 si sono verificati 36 incidenti ferroviari nel nostro paese (l'elenco sul blog www.carlorienzi.it), un numero spropositato, a cui nel frattempo vanno aggiunti l'incidente di Chiusi e quello di ieri, per un totale di 38 sinistri". Lo afferma il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli. Il Codacons ha già denunciato "come i controlli effettuati dall'Ansf (Agenzia Nazionale per la Sicurezza della Ferrovie) siano insufficienti e come serva potenziare l'attività di tale organismo che deve garantire la sicurezza dei treni che circolano sulle nostre rotaie".
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