Marco Gallipoli è un italiano sposato con una ucraina. Ha due figli e vive con la sua famiglia a Leopoli da dove viene spesso in Italia, a Roma, per lavoro. Fino all’ultimo ha sperato di poter rimanere nella sua casa ma poi, quando ha capito che era troppo pericoloso, ha deciso di partire. Marco e i suoi hanno provato a prendere un aereo ma, quando sono arrivati all’aeroporto, questo era stato appena bombardato e non è stato possibile. Allora ha provato a partire in macchina per raggiungere la Polonia ma non è stato possibile nemmeno questo. Alla fine ha deciso di mettersi in cammino e raggiungere il confine con la Polonia a piedi.
Con i bambini ha percorso molti chilometri insieme a tantissime altre persone e, grazie al cielo, lungo la strada sono stati assistiti e rifocillati. A tarda sera si sono fermati in una scuola in cui è stato allestito una sorta di rifugio per tutti coloro che stanno camminando verso la Polonia. I bambini sembrano tranquilli, per loro è quasi un gioco. Marco sta raccontando tutto questo sul suo profilo Facebook per testimoniare che, anche nella follia della guerra, c’è ancora spazio per un po’ di umanità.