venerdì 17 marzo 2017
È una docente di matematica di Brescia, la vincitrice della prima edizione del Premio nazionale insegnanti, assegnato dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli
La migliore prof d'Italia insegna in ospedale
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Un riconoscimento a insegnanti «che hanno saputo fare scuola oltre la scuola». Guarda alle periferie e alle marginalità, la prima edizione del Premio nazionale insegnanti, attribuito dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, a una docente di matematica della sezione ospedaliera di Brescia. Annamaria Berenzi è salita sul gradino più alto del podio, seguita da altre due docenti attive in contesti non consueti. Tra i cinque finalisti, infatti, c'erano Daniela Ferrarello, anch'ella docente di matematica nella sede carceraria dell'istituto alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania e Consolata Maria Franco, che insegna italiano nel carcere minorile di Nisida, a Napoli. Completano la cinquina dei migliori insegnanti italiani, Dario Gasparo, docente di Scienze all'Istituto comprensivo Valmaura di Trieste e Antonio Silvagni, docente di latino e materie letterarie all'istituto superiore “Leonardo Da Vinci” di Arzignano (Vicenza). Alla prima finalista andrà un premio di 50mila euro, gli altri quattro riceveranno 30mila euro ciascuno. Il premio in denaro verrà assegnato direttamente alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dai premiati.

«Valorizzare il ruolo sociale degli insegnanti»

«Questo premio - spiega il ministro Fedeli - è nato con lo scopo di valorizzare il ruolo degli insegnanti nella società, portando all’attenzione di tutti le esperienze di quei docenti che sono riusciti ad ispirare in modo particolare i propri studenti e che hanno prodotto un cambiamento rilevante nella comunità scolastica di appartenenza. Insegnare significa imprimere un segno. Il ruolo dei docenti è essenziale per lo sviluppo di un Paese, non dobbiamo mai dimenticarlo».

Passione e innovazione

Tutti i finalisti del Premio nazionale insegnanti lavorano in scuole dove la sperimentazione nella didattica è all'ordine del giorno. Lo testimoniano Dario Gasparo, che a Trieste insegna matematica mediante l'uso del corpo e Antonio Silvagni, la cui passione per l'insegnamento non è stata scalfita dal grave claucoma che l'ha colpito. «Mi ritengo una privilegiata - sottolinea Annamaria Berenzi, la docente vincitrice -. Solo quando durante una lezione in una stanza di degenza lo studente non si accorge di quanto tempo è passato, riesce ad allontanarsi dal sé malato, si sente bene. Solo allora un docente può sentirsi soddisfatto». «A Nisida - aggiunge Consolata Maria Franco - ho imparato ad insegnare sperimentando sulla mia pelle tutte le difficoltà di avviare curiosità e interessi culturali nei ragazzi dalle pesanti esperienze di vita, che dalla scuola si sono, o sono stati, allontanati».

Forum mondiale a Dubai

I docenti vincitori parteciperanno a Dubai al Gesf, il Global Education & Skills Forum, insieme ad una delegazione di insegnanti e studenti che rappresenteranno l’eccellenza della scuola italiana. Quest’anno il Forum è dedicato alla cittadinanza globale e l’Italia è Paese partner.

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