lunedì 27 novembre 2023
L'incidenza è in aumento. I medici di medicina generale: il picco si raggiungerà poco prima di Natale. Anche i ricoveri di pazienti con Covid-19 sono saliti. Il ministero: monitoriamo tutti i virus
È possibile farsi vaccinare contro l'influenza e contro il Covid-19 nella stessa seduta

È possibile farsi vaccinare contro l'influenza e contro il Covid-19 nella stessa seduta - IMAGOECONOMICA

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L’influenza stagionale ha iniziato la sua corsa anche nel nostro Paese. L’ultimo monitoraggio RespirVirNet dell’Istituto superiore di sanità (che ha sostituito InfluNet) ha segnalato – per la settimana tra il 13 e il 19 novembre – un’incidenza complessiva di 7,61 casi ogni mille assistiti, in crescita rispetto ai 6,6 della settimana precedente. In numeri assoluti, la stima è di circa 448mila casi in Italia, che portano il totale a circa un milione e 741mila casi dall’inizio della sorveglianza (metà ottobre).

A questi vanno sommati i pazienti con Covid-19: nell’ultimo bollettino diffuso dal ministero della Salute ne risultano ricoverati 4.811 (con un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 7,7%, in crescita di un punto rispetto alla settimana precedente) e 137 in terapia intensiva (con un tasso di occupazione di posti letto pari all’1,5%, cresciuto dello 0,1%).

Il direttore generale della Prevenzione, Francesco Vaia, nel rimarcare che viene costantemente monitorata l’incidenza dei virus respiratori, ha ricordato «l’importanza di promuovere l’offerta attiva delle vaccinazioni». E il sito del ministero della Salute ricorda, soprattutto alle persone fragili, per età o patologie croniche, che la vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata in un’unica seduta insieme con quella anti Covid.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata dal ministero della Salute sin da ottobre, con un leggero anticipo sulle date consuete negli scorsi anni. «Soprattutto nei soggetti fragili, si devono raggiungere delle coperture maggiori rispetto allo scorso anno – osserva Alessandro Rossi, presidente eletto della Società italiana di medicina generale (Simg) –, quando il tasso di copertura si è attestato al 56%, ben lontano dal 75% auspicabile e dal 95% ottimale». Quanto all’incidenza, aggiunge Rossi, «la curva epidemica dell’influenza ha un andamento in crescita che molto probabilmente proseguirà nelle prossime settimane fino a raggiungere il picco poco prima di Natale». La curva epidemica dell’influenza, secondo la rilevazione RespirVirNet, è attualmente superiore alla soglia epidemica, ma inferiore a quella dello scorso anno.

Per quanto riguarda il Covid-19, l’ultimo bollettino settimanale del ministero della Salute (relativo ai giorni tra il 16 e il 22 novembre) registra quasi 45mila nuovi casi, con un tasso di positività salito al 17,6% rispetto al 15,3% della settimana precedente. La nuova campagna vaccinale anti Covid-19, partita il 25 settembre scorso, fa registrare un totale di 857.931 dosi somministrate del vaccino adattato alla variante Xbb 1.5 (Kraken): nella settimana tra il 17 e il 23 novembre ne sono state inoculate 178.795.

Mentre oggi le rilevazioni degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) indicano che i casi di pazienti ricoverati positivi Covid-19 sono cresciuti del 32% in una settimana. «L’età media dei pazienti che arrivano in ospedale è di 77 anni e la campagna di somministrazione della dose stagionale di vaccino anti Covid tra gli ultra sessantenni – lamenta Giovanni Migliore, presidente Fiaso – è ferma al 4%».

Il direttore generale Vaia, nell'assicurare la massima attenzione nella sorveglianza epidemiologica di tutti i virus respiratori, conclude: «Nessun allarme infine sul tema delle malattie respiratorie pediatriche in Cina, che stiamo monitorando attentamente in stretto raccordo con le Istituzioni internazionali».

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