sabato 28 aprile 2012
​Un pluripregiudicato di 54 anni, conosciuto negli ambienti criminali come "O'Pinguino", dopo aver incassato dai vari acquirenti la somma per l'acquisto di stupefacente, quasi come stesse rivolgendo una preghiera, si inginocchiava in una cappella votiva, per prelevare le dosi da consegnare.
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Qualcuno, vedendolo, avrebbe pensato ad una immensa devozione alla Madonna dell'Arco. Invece, dietro il suo inginocchiarsi davanti una cappella votiva c'era ben altro visto che l'obiettivo era di rifornirsi di droga da spacciare.A scoprire ed arrestare il finto devoto, Mario Vitale, pluripregiudicato di 54 anni, conosciuto negli ambienti criminali come "O'Pinguino" sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Afragola, diretti dal vice questore Luciano Nigro. I poliziotti, infatti, a seguito dei consueti servizi volti al contrasto delle "piazze di spaccio" all'interno del Parco Verde di Caivano (Napoli), hanno potuto osservare il modus operandi dello spacciatore.L'uomo, dopo aver incassato dai vari acquirenti la somma per l'acquisto di stupefacente, quasi come stesse rivolgendo una preghiera, si inginocchiava brevemente innanzi la Madonna, per prelevare le dosi da consegnare. Gli agenti, intervenuti mentre era in corso una ennesima richiesta da parte di un acquirente, hanno bloccato lo spacciatore e sequestrato 20 dosi di hashish nonché la somma di 90 euro, suddivisa in banconote di vario taglio.
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