sabato 23 giugno 2018
Si terranno in 75 città fra cui 14 capoluoghi: si vota anche a Siracusa, Avellino, Pisa e Siena
Guida ai ballottaggi: il centrodestra punta alle «zone rosse»
COMMENTA E CONDIVIDI

Sono 75 i ballottaggi previsti per i Comuni medio-grandi domenica 24 giugno: in 29 casi il centrodestra è in vantaggio, il 20 lo è il centrosinistra, i Cinque stelle concorrono in tre città (Ragusa, Avellino e Terni), numerose le liste civiche.

In questa tornata amministrativa si riflettono le dinamiche nazionali che vedono al governo M5s e Lega, che però a livello locale corrono contrapposti. Ma soprattutto lo scontro è tra il centrodestra unito e il centrosinistra, che rischia di perdere alcune sue roccaforti. «A Pisa e Siena sono preoccupati. In Toscana rischia di saltare un sistema di potere poco trasparente che la sinistra ha sempre gestito», ha detto ieri Salvini che ha chiuso la campagna elettorale proprio in quella regione, non nascondendo - nella sua strategia di radicamento nazionale - di puntare prossimamente a Firenze.


Dei 20 capoluoghi di provincia alle urne il 10 giugno, solo sei hanno visto eletto il sindaco. Nei restanti 14 il centrodestra è avanti in 9 casi mentre il centrosinistra in 4.


In Sicilia, a Siracusa Paolo Reale (centrodestra) 37,3% sfiderà Francesco Italia (civico) 19,4%. Italia è un candidato di area centrosinistra: la sorpresa è che avrà il sostegno di Fabio Granata di 'Diventerà bellissima', partito del governatore di centrodestra Musumeci.

A Ragusa si consuma la sfida principale per M5s, una delle tre in cui il Movimento è chiamato a rinnovare amministrazioni pentastellate (le altre sono Pomezia, vicino Roma, e Assemini, Cagliari): Antonio Tringali, al 22,7% al primo turno, se la vedrà con Giuseppe Cassì, del centrodestra (al 20,8%).

A Messina Dino Bramanti (cd) al 28,2% affronterà Cateno De Luca (civico) al 19,8%, le cui 6 liste non hanno eletto alcun consigliere non avendo raggiunto il quorum del 5%.

A Sondrio, Marco Scaramellini (cd) al 46,8% sfiderà Nicola Giugni (cs) al 36,1%.

Particolare è il caso di Avellino, dove Nello Pizza (centrosinistra, 42,9% il 10 giugno) se la vedrà col grillino Vincenzo Ciampi (al 20,2%), col quale si sono schierate però due liste civiche.

A Brindisi Roberto Cavalera (cd) al 34,7% correrà contro Riccardo Rossi (cs) al 23,5, mentre a Viterbo è netto il vantaggio di Giovanni Maria Arena (centrodestra) sulla civica Frontini.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: