mercoledì 23 giugno 2021
Il premier lo ha riferito al Senato. Intanto cresce la preoccupazione per la variante Delta del virus: focolaio nel Teramano. Israele rimanda l'arrivo dei turisti vaccinati
Il premier, Mario Draghi, in Parlamento

Il premier, Mario Draghi, in Parlamento - Ansa

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Oggi si registrano 951 nuovi casi di positivi al Covid-19 (ieri 835) e 30 decessi (ieri 31). Il tasso di positività è dello 0,5%, ieri era stato dello 0,43%. Sono inoltre 344 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 18 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 4 (ieri erano stati 10). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.140, in calo di 149 unità rispetto a ieri.

Intanto la campagna vaccinale va avanti a ritmo sostenuto e per quanto riguarda il green pass italiano "più di cinque milioni di persone hanno già scaricato il certificato di vaccinazione". Lo ha ha detto il premier, Mario Draghi, al Senato, ricordando che "è operativa in Italia la piattaforma informatica di rilascio della certificazione, che facilita la partecipazione ad alcune tipologie di eventi e gli spostamenti tra regioni, in caso di peggioramento del quadro epidemiologico. Dal primo luglio, la certificazione sarà valida anche come certificato verde europeo, per poter viaggiare" nei Paesei dell'Unione.

Il green pass è ottenibile anche da chi ha ricevuto la prima dose di vaccino, trascorsi 15 giorni dall'inoculazione.

Variante Delta, focolaio nel Teramano​

Sono tre i casi di variante Delta (o indiana) registrati a oggi nel territorio della Asl di Teramo. A renderlo noto è la stessa azienda sanitaria, che a seguito del focolaio sviluppatosi qualche giorno fa a Villa Petto ha eseguito 250 tamponi su tutto il territorio della frazione e di parte della città di Teramo, seguendo il cosiddetto "contact tracing", cioè il tracciamento dei positivi.

In totale sono risultate positive 11 persone, di cui tre contagiate dalla variante indiana: due a Teramo e una a Colledara. Per una quarta si è in attesa di referto. "Torniamo con forza a lanciare un appello alla popolazione perché si vaccini - dichiara il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia -, siamo preoccupati per il fatto che molti stiano abbassando la guardia, mentre come è evidente il virus continua a circolare e con nuove varianti. Vaccinarsi è importante per la propria sicurezza e quella degli altri. Sollecitiamo i cittadini a un'ulteriore prova di responsabilità".

La variante delta, che sta tenendo sotto scacco il Regno Unito, ha una capacità di contagio notevolmente superiore alle altre. "L'appello - afferma il direttore sanitario della Asl di Teramo Maurizio Brucchi - è anche a completare la vaccinazione, sottoponendosi al richiamo: una sola dose non protegge. Studi recenti indicano che la vaccinazione fornisce una percentuale di copertura significativa anche per questa variante. Chi poi non si è ancora vaccinato e pensa magari di farlo a fine estate commette un errore di valutazione: come si vede il virus continua a circolare con le sue varianti. È sempre opportuno fare le vaccinazioni, per tutti i tipi di virus, proprio quando i contagi sono bassi, come in questo momento".

Intanto il governo israeliano ha scelto di rinviare al 1 agosto l'ingresso nel Paese dei turisti vaccinati. La decisione è legata alla variante Delta che negli ultimi giorni ha fatto risalire i casi. In precedenza la data per il ritorno dei turisti era stata fissata al 1 Luglio.




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