martedì 18 agosto 2020
Intanto arrivano nuovi appelli a passare le vacanze in Italia
Il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, all'aeroporto di Fiumicino dove, con l'entrata in funzione delle aree gestite dai medici Usmaf e Asl e allestite da Aeroporti di Roma per la somministrazione dei test Covid-19 su passeggeri in arrivo da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, è scattata dal 16 agosto la stretta sui rientri dai Paesi ritenuti ad alto rischio

Il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, all'aeroporto di Fiumicino dove, con l'entrata in funzione delle aree gestite dai medici Usmaf e Asl e allestite da Aeroporti di Roma per la somministrazione dei test Covid-19 su passeggeri in arrivo da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, è scattata dal 16 agosto la stretta sui rientri dai Paesi ritenuti ad alto rischio - Ansa

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Torna a crescere, dopo i due giorni di calo dovuto anche ai minori tamponi del weekend, la curva epidemia in Italia. Il bollettino del ministero della Salute fa segnare 403 casi oggi, contro i 320 di ieri. Il totale sale così a 254.636. Stabili i decessi, 5 oggi contro i 4 di ieri, 35.405 in tutto.

Nelle 24 ore si registrano vittime in Veneto (2), Piemonte (1), Lazio (1) ed Emilia Romagna (1). I guariti sono 174 nelle 24 ore (ieri 182), per un totale di 204.142. E continua a crescere il numero delle persone attualmente malate: 222 in più oggi, per un totale che torna a sfondare quota 15mila per la prima volta dal 3 luglio (sono 15.089).

Ancora in crescita pure le persone ricoverate con sintomi per Covid: sono 843, 33 in più nelle ultime 24 ore. Stabili le terapie intensive (58), mentre i pazienti in isolamento domiciliare sono aumentati di 189 unità (ora sono 14.188). Gli attualmente positivi sono 15.089 (+222). I dimessi ed i guariti sono saliti a 204.142 (+174). In Lombardia il maggior numero di pazienti in terapia intensiva (14), nel Lazio i ricoverati con sintomi (218). Questi i dati del ministero della Salute.

Fake news sulla scuola, interviene l'Iss

In seguito ad alcune false notizie diffuse sui social e non solo l’Istituto superiore di sanità (Iss) smentisce che in casi sospetti di Covid i genitori non possano prendere i figli a scuola.

"In merito alle diverse notizie che circolano sui social media ed in particolare quelle secondo cui nel caso di sintomi compatibili con una positività al Covid-19 non sarà possibile ai genitori andare a prendere i propri figli a scuola - si legge in una nota dell'Istituto Superiore di Sanità - l'Iss precisa quanto segue:

1) è in preparazione, e verrà finalizzato e reso pubblico nelle prossime ore, un documento che contiene le indicazioni per la gestione di casi e focolai negli istituti scolastici preparato dalle istituzioni competenti;

2) si invita pertanto a considerare le notizie riferite al documento stesso solo una volta che questo venga reso disponibile;

3) in particolare sono da considerare fake news tutte quelle notizie che riportano che l’alunno o lo studente possano venire affidati all’autorità sanitaria, mentre è la figura del genitore che è chiamata a gestire tutti i percorsi.

L’Istituto Superiore di Sanità invita, per quanto riguarda le notizie sul Covid-19 e più in generale sulla salute, a consultare sempre fonti ufficiali e affidabili".

«Meglio passare le vacanze in Italia»

Intanto arriva anche l'appello del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, su Rai1: "Deve essere l'estate dell'Italia. Io non polemizzo con chi è andato all'estero, ma faccio un appello: restiamo in Italia, che è il Paese più bello del mondo, anche per evitare di correre rischi".

Stessa indicazione anche dall'assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini: "Senza voler intaccare le libertà individuali, francamente questa era un'estate in cui le vacanze bisognava farle in Italia" per "evitare di correre meno rischi possibili". Lo ha detto a margine di una conferenza stampa, in merito al caso della giovane rientrata da una vacanza a Malta risultata positiva al coronavirus, la quale nel lasso di tempo tra l'esecuzione del tampone e l'ottenimento del risultato ha partecipato a una serata in discoteca nel Piacentino mettendo in allerta le Ausl locali.

In effetti dall'estero non arrivano notizie confortanti. Ad esempio in Spagna Il ministero della Sanità conta oggi 5.114 contagi da coronavirus, di cui 2.128 diagnosticati nelle ultime 24 ore. Ieri i nuovi casi erano stati 1.833.

E in Croazia si è registrato nuovo forte balzo dei casi di coronavirus, con 199 infezioni confermate nelle ultime 24 ore, record giornaliero secondo solamente a quello dei 208 casi registrati giovedì scorso. Lo ha riferito l'Unità di crisi della Protezione civile in un comunicato stampa. Ieri i contagi erano stati 85. Cresce anche il numero dei pazienti con l'infezione attiva, che con 1.371 è il più alto dall'inizio dell'epidemia. Da alcuni giorni non ci sono stati decessi, e il totale delle vittime resta fermo a 166. Ci sono però 120 persone in cura ospedaliera, di cui undici in terapia intensiva.




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