sabato 11 luglio 2020
Dopo tre giorni di aumento, la curva dell'epidemia di coronavirus torna a scendere. I governatori delle regione invitano comunque alla prudenza
Controlli alla stazione di Termini di Roma

Controlli alla stazione di Termini di Roma - Ansa archivio

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Dopo tre giorni di aumento, la curva dell'epidemia di coronavirus torna a scendere. I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Italia sono 188, contro i 276 di ieri. A pesare soprattutto il dato della Lombardia, dove i pazienti individuati sono stati 67 contro i 135 di ieri, ma con 4mila tamponi in meno. Spicca anche l'Emilia Romagna con 47 nuovi positivi, seguita dal Lazio con 19 e dal Veneto con 10. Tutte le altre regioni registrano meno di 10 casi. Il numero totale di italiani colpiti da covid-19 sale a 242.827. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
In calo anche il numero dei decessi, 7 oggi (ieri 12), per un totale di 34.945. Si registrano vittime nelle 24 ore in sole 4 regioni: Lombardia (4), Piemonte (1), Toscana (1) e Liguria (1). I guariti giornalieri sono 306 (ieri 295), che portano il totale a 194.579. Per effetto di questi dati calano gli attualmente positivi, 125 in meno oggi, per un totale che scende a 13.303. In flessione anche i ricoveri ordinari (18 in meno, 826 in tutto), mentre salgono di 2 le terapie intensive occupate (67 in tutto). Ben 14 regioni su 20 hanno le terapie intensive covid-free. In isolamento domiciliare sono 12.410 pazienti. Infine, 45.931 tamponi oggi, contro i 47.953 di ieri.


Nonostante i dati incoraggianti, da Nord a Sud i governatori invitano a non abbassare la guardia. È tanta la paura che si riaccendano nuovi focolai e che il contagio possa ripartire. Fioccano anche i controlli - e le multe - nei quartieri della movida di Milano, Roma, Bologna e di altre città italiane. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, chiede attenzione. "In questa crisi - osserva - c'è un dato insindacabile: la risposta positiva degli italiani. I cittadini hanno dato il meglio, hanno rispettato le regole, le misure anti Covid. Adesso stiamo convivendo col virus, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Per nessun motivo".
Sembra difficile tenere a freno la voglia di uscire e fare festa degli italiani. Ieri sera la polizia locale ha chiuso piazza Bologna a Roma: la formazione di forti assembramenti impediva di fatto l'osservanza delle regole atte a limitare il contagio. Gli agenti, oltre a disperdere la folla e ripristinare il distanziamento sociale, hanno fatto verifiche mirate in tutti i locali dell'area, chiudendo alcuni esercizi a causa dell'affollamento all'interno ed all'esterno.
Sulla riviera ligure, a Santa Margherita, i carabinieri hanno sanzionato il Covo di Nord Est, storica discoteca, tra le più frequentate da giovani e vip, per mancato rispetto delle norme anti Covid. I militari hanno trovato troppa gente, senza mascherine e senza il rispetto del distanziamento fisico nel locale dove cantò anche Frank Sinatra. Nel Modenese si registra un piccolo focolaio in una ditta di carni, la Maccaferri di Castelnuovo Rangone: sette i casi rilevati, quattro appartengono ad uno stesso nucleo familiare. Scattato subito lo screening con 30 tamponi effettuati. Nel Lazio, dei 18 nuovi contagiati, o sono legati a voli di rientro dal Bangladesh.
Nel Parma Calcio è stato scoperto un contagio: anche se non si tratta di un calciatore, l'intera squadra è in isolamento nel centro sportivo.

A livello mondiale i morti registrati finora sono più di 560mila, mentre il bilancio complessivo dei casi sfiora ad oggi la soglia dei 12,5 milioni.

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