martedì 9 giugno 2020
Il bollettino: 283 nuovi casi (192 in Lombardia), 79 decessi (ma 32 sono in Abruzzo e dei giorni scorsi, conteggiati solo oggi), attuali positivi a 32.872
Padre e figlia per le vie di Milano

Padre e figlia per le vie di Milano - Fotogramma

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Col fiatone quando s'intravede il traguardo. Un gran pezzo d’Italia sembra avviato a chiudere la pratica Covid in tempi più o meno accettabili, un altro (Lombardia, Piemonte e, in parte, Lazio ed Emilia Romagna) non riesce ancora a dare al virus la spallata che risulti decisiva per poi abbatterlo. Così il numero dei nuovi casi resta grosso modo stabile da giorni, quello delle morti ha preso una piega in discesa seppure lenta (però oggi superano le 34mila dall’inizio della pandemia), come pure quello degli attuali positivi e dei ricoverati nei reparti ospedalieri, mentre le notizie buone e ormai consolidate arrivano dalle terapie intensive, che nel giro di un paio di settimane dovrebbero svuotarsi o quasi. Tutto questo naturalmente a meno di capitomboli, sempre dietro l’angolo e a portata di sciocchezze.

Oggi i contagi in Lombardia (192), sebbene restino poco sotto il settanta per cento del totale nazionale (283), sono appena due meno di ieri, ma con il doppio dei tamponi effettuati. I nuovi casi sono poi 23 nel Lazio (14 riferibili ancora al cluster della clinica San Raffaele Pisana), 21 in Piemonte, 18 in Emilia Romagna. Le altre Regioni ne hanno meno di dieci casi e zero contagi si registrano In Calabria, nelle Marche, in Friuli Venezia Giulia, nella Provincia di Bolzano, in Sardegna, in Valle d'Aosta. Mentre, dopo le strisce positive durate rispettivamente quattordici e dodici giorni senza contagi, Basilicata (1) e Molise (2) registrano tre nuovi casi.

Intanto continua a venir fuori tutto e il suo contrario. Secondo l'Oms "è molto raro che una persona asintomatica possa trasmettere il coronavirus". Secondo uno studio pubblicato sul "Lancet" (che più o meno è la stella polare in queste faccende) invece "il 20% dei contagi arriva da asintomatici". Come per altro sembra confermato anche dagli studi sugli abitanti di Vo’ Euganeo.

Ecco l’aggiornamento quotidiano dal Dipartimento della Protezione civile.

Nuovi contagi. Sono 283 (martedì 318, mercoledì 321, giovedì 177, venerdì 518, sabato 270, domenica 197 e ieri 280), 192 di questi si registrano in Lombardia (martedì 187, mercoledì 237, giovedì 84, venerdì 402, sabato 142, domenica 125 e ieri 194). I tamponi effettuati sono 55.003, il doppio di ieri (martedì 52.159, mercoledì 37.299, giovedì 49.953, venerdì 65.028, sabato 72.485, domenica 49.478 e ieri 27.112), con un rapporto di positività che scende nuovamente allo 0,5% (dopo essere risalito ieri fino all’1%).

Morti. Sono 79 (martedì 55, mercoledì 71, giovedì 88, venerdì 85, sabato 72, domenica 53 e ieri 65) e 15 di questi sono in Lombardia (lunedì 22, martedì 12, mercoledì 29, giovedì 29, venerdì 21, sabato 27, domenica 21 e ieri 32). Va però precisato che 32 di questi morti sono in Abruzzo e sono stati conteggiati solo oggi, pur riferendosi a giorni precedenti e non alle ultime ventiquattr’ore. Il totale nazionale sale a 34.043 dall’inizio della pandemia.

Totale dei casi. Sono 235.561 le persone che hanno contratto il Covid-19 (compresi guariti e deceduti) dall’inizio della pandemia, cioè i contagiati accertati finora.

Attuali positivi. Sono 32.872 (martedì 39.893, mercoledì 39.297, giovedì 38.429, venerdì 36.976, sabato 35.877, domenica 35.262 e ieri 34.730), 1.858 in meno rispetto a ieri (martedì meno 1.474, mercoledì meno 596, giovedì meno 868, venerdì meno 1.453, sabato meno 1.099, domenica meno 6 e ieri meno 532).

Ricoverati nelle terapie intensive. Sono 263 (martedì 408, mercoledì 353, giovedì 338, venerdì 316, sabato 293, domenica 287 e ieri 283).

Ricoverati in reparti ospedalieri ordinari. Sono 4.581 persone (martedì 5.916, mercoledì 5.742, giovedì 5.503, venerdì 5.301, sabato 5.002, domenica 4.864 e ieri 4.729), 148 meno di ieri.

In isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 28.028 persone (martedì 33.569, mercoledì 33.202, giovedì 32.588, venerdì 31.359, sabato 30.582, domenica 30.111 e ieri 29.718), l’85% degli attuali positivi (tornati ai livelli delle ultime settimane, dopo essere saliti ieri all’86%).

Guariti e dimessi. Sono complessivamente 2.062 (martedì 1.373, mercoledì 846, giovedì 957, venerdì 1.886, sabato 1.297, domenica 759 e ieri 747), portando il numero totale dall’inizio della pandemia a 168.646.

Le Regioni. I casi attualmente positivi sono 18.297 in Lombardia, 3.671 in Piemonte, 2.570 nel Lazio, 2.156 in Emilia-Romagna, 1.004 in Veneto, 992 nelle Marche, 853 in Sicilia, 675 in Campania, 628 in Toscana, 613 in Puglia, 567 in Abruzzo, 249 in Liguria, 81 nella Provincia autonoma di Trento, 128 in Friuli Venezia Giulia, 120 in Molise, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 68 in Calabria, 54 in Sardegna, 29 in Umbria, 14 in Basilicata e 8 in Valle d’Aosta.

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