martedì 5 marzo 2019
Grave incidente sul lavoro, questa mattina, sulla piattaforma petrolifera dell'Eni. Altri due lavoratori sono rimasti feriti
foto Greenpeace

foto Greenpeace - ©Francesco Alesi

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È stato ritrovovato dai sommozzatori a 70 metri di profondità, il corpo del dipendente Eni di 63 anni disperso nell'incidente della piattaforma “Barbara F.", 32 miglia al largo di Ancona. I sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno individuato ancora nella cabina della gru, caduta in acqua per un cedimento strutturale. Il bilancio del grave incidente sul lavoro comprende anche due operai feriti, ma non in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto stamattina sulla piattaforma Barbara F, a circa 60 chilometri al largo di Ancona. Secondo le prime ricostruzioni - è scritto nel comunicato della società - la gru che stava effettuando delle operazioni di carico si sarebbe staccata dalla struttura finendo in mare. Nella caduta, la gru ha colpito il supply vessel ferendo due persone a bordo dell'imbarcazione. Sull'incidente la procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

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