mercoledì 31 ottobre 2018
Fermati quattro dei cinque presunti componenti la gang di nigeriani per violenza di gruppo su una giovane connazionale avvenuta nel maggio 2017 all'interno del Cara di Bari
Un'immagine del Cara di Bari

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Quattro uomini di origine nigeriana sono stati arrestati a Bari e nella provincia barese - mentre un quinto è ancora ricercato - per violenza di gruppo su una giovane connazionale avvenuta il 17 maggio 2017 all'interno del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari. Alcuni degli arrestati hanno precedenti e risultano irregolari (uno di essi, in particolare, già detenuto in carcere per omicidio di un cittadino nigeriano avvenuto l'8 maggio 2017).

Nei primi giorni del maggio 2017 i cinque avrebbero fatto irruzione all'interno del centro accoglienza di Bari-Palese e dopo aver prima bloccato una ragazza nigeriana, di 24 anni, l'avrebbero poi costretta, sotto la minaccia di un coltello, a subire un rapporto sessuale non consenziente.

La vittima ha avuto il coraggio di denunciare l'episodio solo dopo diversi mesi per timore di ripercussioni sui suoi familiari. La ragazza è stata supportata dagli agenti della Squadra Mobile e dai componenti dell'Associazione di protezione che l'hanno presa in carico. Ha raccontato di essere arrivata sulle coste italiane agli inizi del 2017 dalla Libia. Una volta giunta in Italia era poi stata minacciata da alcuni connazionali, non ancora identificati, di doversi prostituire per ripagare interamente il debito contratto, una somma pari a circa 20.000 euro. Trascorso qualche giorno, era però riuscita a sfuggire alle grinfie dei suoi sfruttatori e a raggiungere il Cara di Bari-Palese. Qui, sin da subito, è stata oggetto di attenzioni sessuali da parte di un suo connazionale, "Egbon", che l'ha varie volte importunata. La ragazza si è opposta in più occasioni fino a quando, una sera, è stata minacciata di morte dall'uomo, armato di coltello "a scatto". È stata poi attorniata dal branco, colpita da tutti ripetutamente con schiaffi e pugni al volto, trascinata in una stanza e aggredita.

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