giovedì 23 giugno 2022
Il percorso, promosso dall'ambasciata d'Israele in Italia, accompagnerà i visitatori del giardino zoologico alla scoperta degli 11 animali presenti nelle Sacre Scritture
Inaugurato l'itinerario "Animali della Bibbia" al Bioparco di Roma
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Alle specie animali menzionate nella Scrittura è stato dedicato l’itinerario “Animali della Bibbia. Un percorso per scoprirli al Bioparco di Roma”. Un tragitto per riflettere sulla bellezza del Creato e sulla grande responsabilità che l’Uomo ha nei riguardi di tutti gli esseri viventi, inaugurato questa mattina presso il Giardino Zoologico della Capitale e promosso dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Fondazione Bioparco di Roma.

Il percorso, che attraversa i 17 ettari del Parco, è costituito da punti di sosta con pannelli dedicati a undici selezionate specie animali citate nella Bibbia: scimmie, struzzi, leopardi, ippopotami, leoni asiatici, elefanti, asini selvatici, orsi bruni, anfibi, leoni, lupi, cicogne e pellicani bianchi. Ogni pannello riporta un’illustrazione dell’animale, una citazione tratta dalla Bibbia curata da Riccardo Di Segni, rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, e un testo esplicativo. Per gli amanti del digitale è stato aggiunto un QR code, a cura dell’Ambasciata, con il quale è possibile accedere ad una serie di informazioni sulla storia dell’animale in Israele, le caratteristiche del Paese che ne hanno favorito la diffusione e le iniziative israeliane per tutelarne la sopravvivenza.

«La Bibbia ha affidato a noi la responsabilità del mondo, già agli albori dell'umanità - ha spiegato l’ambasciatore d’Israele a Roma, Dror Eydar ­­- e la tradizione ebraica, più di duemila anni fa, ha esteso ulteriormente il ruolo centrale di tutti noi nella conservazione dell'ambiente». Sulla perfezione del Creato e sulla responsabilità individuale della sua salvaguardia, l’ambasciatore ha poi letto alcuni passi tratti dal libro dell’Ecclesiaste: «Osserva l'opera di Dio: chi può raddrizzare ciò che egli ha fatto curvo? - e poi ha proseguito - quando l’Altissimo creò il primo uomo, lo prese e lo condusse su tutti gli alberi del giardino dell’Eden, e gli disse: Guarda le mie opere, come sono belle e degne di lode. Tutto ciò che ho creato, l’ho creato per te. Assicurati di non rovinare e non distruggere il mio mondo, poiché se lo guasterai, non ci sarà nessuno che lo potrà riparare dopo di te».

​All’inaugurazione era presente anche il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, il biologo Francesco Petretti , che ha rimarcato l’importanza del rapporto tra uomini e natura, ricordando che Israele, per collocazione geografica, è il punto di incontro di mondi diversi anche dal punto di vista biologico, e proprio il Bioparco ne custodisce una rappresentanza preziosa. Sul ruolo didattico e formativo del percorso, invece, si è soffermata la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, che ha sottolineato come l’iniziativa abbia il merito di avvicinare i più piccoli ai testi sacri durante i momenti di svago. « Il ruolo degli animali nella Bibbia è fondamentale, sotto il profilo simbolico e sostanziale – ha poi aggiunto Dureghello - con questi percorsi sarà possibile cogliere tutti i tratti essenziali di questo rapporto simbiotico». Della stessa idea l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato: «Questo progetto ha il pregio di evidenziare il carattere educativo del Bioparco, uno dei luoghi più attrattivi della nostra città, che intendiamo valorizzare ancora di più nell’immediato futuro anche in chiave turistica».

Prima di andare via, l’ambasciatore d’Israele ha voluto condividere una riflessione con i giornalisti: «La Bibbia non è solo un libro religioso, ma è il fondamento culturale e ideologico della civiltà occidentale. Lo studio della Bibbia dovrebbe essere incrementato nelle scuole, non necessariamente con un approccio religioso ma culturale».

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