martedì 26 giugno 2018
Carlo Nicoli, morto nel dicembre 2016, ha lasciato agli abitanti di Fornovo San Giovanni beni per oltre 2,5 milioni di euro. Il Comune consulterà i cittadini su come usarli
Il municipio di Fornovo San Giovanni

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Un ex sindaco di Fornovo San Giovanni - 3.400 abitanti, vicino Treviglio - ha lasciato alla sua morte, nel dicembre 2016 una maxi eredità alla comunità locale: l’autore del gesto di generosità si chiamava Carlo Nicoli. Oltre ad essere stato sindaco benvoluto per due mandati negli anni ’60 e ’70, aveva ricoperto il ruolo di preside ed esercitato la professione di commercialista. Ha lasciato tutti i suoi beni al paese d’origine, 2,5 milioni di euro fra obbligazioni, azioni e denaro nonché quattro appartamenti e la villa padronale (il cui valore è da calcolare). Il Comune ha accettato l’eredità con beneficio di inventario; essendo certo che non vi saranno rischi di debiti, ora resta solo da accettare formalmente il lascito.

A questo punto le casse comunali potranno disporre subito del denaro sul conto corrente (300 mila euro). Poi saranno da valutare gli interessi su azioni e obbligazioni che, a bilancio, finirebbero - osserva il vicesindaco Fabio Carminati - «nel capitolo delle spese correnti che il Comune fa una certa fatica ad affrontare e rappresenterebbero un’entrata importante».

Il lascito costituirà una svolta epocale per le finanze locali. Le decisioni sull’utilizzo del patrimonio saranno lasciate ai fornovesi, cui è stata destinata l’eredità, e che saranno pertanto consultati.

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