mercoledì 13 settembre 2023
Cerimonia al ministero della Cultura per i vincitori e i finalisti dell'iniziativa collegata all'omonimo programma di sostegno al mecenatismo avviato nel 2014. Finora donati 818 milioni di euro
Art Bonus, premiati i luoghi di cultura e spettacolo
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In tutto, 269 progetti presentati e 222mila voti raccolti tra campagne, blogger e testimonial, appelli via social, aziende e grande partecipazione cittadina. È la pioggia di numeri e passione della 7/a edizione del concorso Art Bonus, iniziativa collegata all'omonimo programma di sostegno al mecenatismo, lanciato nel 2014 dal governo e che riconosce ai donatori un credito d'imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali a sostegno di un bene culturale.
Ideato da Ales spa, società "in-house" del ministero della Cultura, e dalla Promo PA, fondazione di ricerca attiva nel campo della formazione e dei beni culturali e organizzatrice di LuBec, il concorso quest'anno ha raddoppiato le categorie portando a Roma i 12 progetti più votati del 2023. Vincitori assoluti sono risultati il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno, per la categoria Beni e luoghi della cultura, e l'International Salieri Circus Award di Legnago (VR) per lo Spettacolo dal vivo. Premio speciale del concorso Art Bonus 2023 alla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.
«Con l'introduzione dell'Art Bonus, il mecenatismo ha assunto un'importanza che mai aveva avuto in Italia e una nuova visione della cultura, più simile al mondo anglosassone - ha ricordato il segretario generale del dicastero della Cultura, Mario Turetta - Nonostante la pandemia e la guerra, le donazioni sono aumentate in modo costante. Dal 2014 circa 2.600 enti si sono registrati sul portale ufficiale, con quasi 35mila erogazioni e oltre 818 milioni di euro donati. Oltre il 63% dei donatori sono individui, persone fisiche, anche se in termini di importi erogati rappresentano solo il 5% e imprese e fondazioni bancarie coprono il restante 95%». A testimoniare la nuova "partecipazione attiva" alla valorizzazione del patrimonio collettivo, anche il fatto che «i Comuni con oltre 1.200 iscritti rappresentano la più alta percentuale di enti beneficiari».
Quando l'Art Bonus è arrivato, ha raccontato il presidente di Ales spa, Mario De Simoni, «partivamo da zero, ma con una grande attesa. Oggi c'è una conoscenza sempre maggiore. Noi lo misuriamo giorno per giorno. Su 36mila donatori, 22mila sono persone fisiche. La media delle loro donazioni è di 1.800 euro, ma c'è anche chi offre 10 euro, in luoghi piccolissimi». «Il messaggio - aggiunge Francesca Velani, direttore LuBec e vicepresidente Promo PA Fondazione - è di una crescente fiducia tra pubblico e privato». Anzi, commenta il sottosegretario Gianmarco Mazzi, «l'Art bonus dimostra che non dobbiamo avere paura dei soldi dei privati, soprattutto in un Paese con un patrimonio d'arte e cultura così vasto come il nostro. Dovremmo lavorare sulla possibilità per i donatori di comunicare il loro intervento. Mi piacerebbe anche creare una giornata del mecenate, magari il 15 aprile, giorno del compleanno di Gaio Cilnio Mecenate».
Oltre al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno (18.848 voti ricevuti), tra i primi sei classificati della categoria Beni e luoghi della cultura ci sono l'ex Gil del Comune di Forlì (FC); Complesso ex Convento e Chiesa di S. Domenico del Comune di Narni; Biblioteche civiche del Comune di Torino; Certosa di S. Giacomo di Capri della Direzione Regionale Musei Campania MiC; Biblioteca Storica del Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia. Per lo Spettacolo dal vivo, dopo l'International Salieri Circus Award di Legnago (13.054 voti), ecco Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo; La Baracca, Teatro Testoni Ragazzi di Bologna; Fondazione Teatro Massimo di Palermo; Catalyst Associazione culturale di Barberino di Mugello (Firenze); e Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival.

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