martedì 21 novembre 2023
Politiche alimentari e sviluppo delle città: i giovani chiamati a costruire una nuova dimensione urbana
Torna a MIlano la tre giorni dedicata a cibo e sostenibilità

Torna a MIlano la tre giorni dedicata a cibo e sostenibilità - Cortesia Comune di Milano

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A MIlano torna "Feed your future" (letteralmente: nutri il futuro), dal 22 al 25 novembre, la tre giorni dedicata a cibo, clima, sostenibilità e politiche alimentari in contesti urbani realizzata dall'amministrazione guidata dal sindaco Beppe Sala e insieme ad ActionAid Italia, Fondazione ACRA, Mani Tese e Will Media e ad altre realtà.

Milano, attraverso la vicesindaca Anna Scavuzzo da anni sviluppa politiche alimentari all'avanguardia, tanto che per quanto fatto durante la pandemia di Covid-19, la città è stata premiata a Londra con un grosso premio internazionale. Il palinsesto della tre giorni prevede numerosi appuntamenti tra eventi istituzionali e incontri aperti al pubblico, talk con esperti e testimonianze da tutta Europa, ma anche proiezioni e un hackathon internazionale (dedicato alla collaborazione intensiva in modalità telematica) in cui si confronteranno stakeholder locali e internazionali, giovani attivisti da tutto il mondo per proporre sperimentazioni e strumenti innovativi, con cui si chiuderà poi il progetto europeo Food Wave.

Anche in questa seconda edizione protagonisti saranno i giovani tra i 15 e i 35 anni, a cui si è rivolto l'intero progetto - avviato nel 2019 - finanziato dalla Commissione Europea con il coinvolgimento di 28 partner internazionali provenienti da 16 diversi Paesi, partner pubblici e privati e diverse associazioni giovanili. Food Wave, un progetto per i giovani e con i giovani, ha permesso infatti in quattro anni di creare una vera rete internazionale: 17 paesi europei, 16 città internazionali (tra cui San Paolo in Brasile, Madrid, Londra, Manchester, Almere in Olanda, Bruges in Belgio, Pest in Ungheria, Varsavia in Polonia, per citarne alcune), 13 organizzazioni della società civile, tra cui ActionAid Italia, ACRA e Mani Tese, ma anche Erasmus Student Network Italia, BJCEM - Association Internationale pour la Biennale des Jeunes Cre'ateurs d'Europe et de la Me'diterrane'e.

Attraverso questi progetti di formazione, laboratori ed eventi il format ha raggiunto circa mille attivisti e studenti formati in 42 scuole, quasi 2mila giovani delle periferie delle città europee formati in oltre 90 cicli di laboratori sulla sostenibilità e più di 100mila partecipanti in 95 performance di strada in Europa. il tutto per avvicinare gli adolescenti ai temi della sostenibilità e dell'impatto ambientale del cibo.

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