sabato 9 maggio 2020
La comunità di vita contemplativa delle Monache di Betlemme (Gubbio) per la sussistenza confeziona rinomati dolcetti, ma il lockdown rischia di far scadere la preziosa merce, intrisa di spiritualità
Due sorelle impegnata nel biscottificio

Due sorelle impegnata nel biscottificio

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Ci sono i biscotti al farro e arancia, le ciambelline con mandorle e zenzero, i cantuccini e i frollini alle nocciole (e tanto altro): i biscotti delle monache del monastero di Camporeggiano, fuori Gubbio, sono molto rinomati e non solo in Umbria. Ma il biscottificio è stato fermo per diverse settimane a causa dell'epidemia, e le confezioni di biscotti sono rimaste in magazzino.

"Abbiamo una rete di parrocchie che ci aiuta, organizzando banchetti vicino alle chiese per raccogliere offerte in cambio di confezioni di biscotti, però con la sospensione delle Messe si è interrotto tutto", racconta suor Angelina, al telefono dal monastero in cui vive con altre 16 sorelle, di cui 5 italiane e le altre francesi, spagnole, svizzere, africane...

Il monastero occupa gli spazi attorno a una chiesetta restaurata, su una collina sovrastante la cittadina di Gubbio: le monache vi conducono una vita di preghiera nella solitudine e nella vita fraterna.

La comunità di vita contemplativa delle Monache di Betlemme della Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno è nata nel 1950 e oggi conta una 30ina di monasteri in vari Paesi. In Italia è presente da 40 anni: dopo 10 anni nella diocesi di Perugia, da 30 anni la comunità si è stabilita a Monte Camporeggiano.

"La nostra è una comunità di vita contemplativa con un accento sulla solitudine vissuta insieme con le sorelle. Come tutti, crediamo nella Provvidenza per i nostri bisogni, ma per noi è importante anche guadagnarci da vivere per essere solidali con la famiglia umana", spiega suor Angelina.

Da 20 anni le sorelle portano avanti un'attività dolciaria: preparano biscotti artigianali in 20 gusti che grazie a una rete di sostenitori vengono offerti all'uscita delle chiese in tante località, anche del Nord Italia.

"Dentro i nostri biscotti c'è il lavoro delle monache, offerto al Signore nella preghiera" prosegue la sorella. La produzione, però, si è fermata per due mesi e oltre alle entrate delle offerte che sono mancate, c'è anche il problema del magazzino da smaltire. "Facendo ripartire al più presto il biscottificio desideriamo anche nutrire uno sguardo di speranza… ".

Per questo le sorelle rivolgono un piccolo, sommesso, invito: chi volesse gustare i biscotti dell'eremo di Camporeggiano può contattare le monache ai seguenti numeri: 392.4809978 oppure 075.9254151. E’ possibile anche inviare messaggi su Whatsapp al 371.4114869. « Le monache di Betlemme pongono ogni giorno sull’altare del Signore ognuno dei loro benefattori - assicurano - , in segno di ringraziamento per così tanta bontà, motivo di stupore quotidiano, per la Gloria di Dio e per il bene eterno di tutti i loro fratelli e sorelle ».

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