giovedì 26 novembre 2020
Aumentati rispetto a ieri i contagi e i decessi, ma le terapie intensive calano di due unità. Il commissario Arcuri: la curva si sta raffreddando
29.003 nuovi contagi, 822 morti. Milano: Piano freddo covid per i senzatetto
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Sono 29.003 i casi di nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore, mentre i morti sono 822. I casi totali di covid in Italia superano il milione e mezzo attestandosi su 1.509.875. I tamponi effettuati in totale sono stati 232.711 e il rapporto di positività è del 12,5%.

La buona notizia è che le terapie intensive nel Paese calano per la prima volta dall'inizio della seconda ondata della pandemia. Dai 3.848 pazienti di mercoledì si è passati ai 3.846, con una diminuzione di due unità. La lettura del Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri è che "la curva dei contagi si sta finalmente raffreddando, se non congelando. Il numero degli italiani ricoverati è ancora una volta inferiore al numero dei ricoverati di mercoledì. E' il terzo giorno che i ricoverati decrescono". E poi c'è l'importante indicatore della pressione sulle strutture sanitarie.

"Per la prima volta - sottolinea Arcuri - il numero degli italiani in terapia intensiva è inferiore rispetto al giorno precedente, è un segno di speranza e un segno che le misure messe in campo dal governo stanno iniziando a produrre effetto. I numeri ci confortano delle scelte fatte". Ma non si canta certo vittoria. Per il Commissario "non siamo ancora in gradi di sconfiggere il virus, servirà il vaccino. Siamo sulla buona strada ma è lontana da noi la conclusione di questa emergenza".

Oltre tremila positivi in un giorno in Campania dove la curva del contagio aumenta leggermente rispetto ai giorni precedenti. I casi riscontrati sono 3.008 a fronte dei precedenti 2.815 con un rapporto tra positivi e tamponi (oggi ne sono stati registrati 23.761) del 12,6 per cento rispetto al 12,1 di ieri e al 12,8 di martedì. Gli asintomatici sono 2.681, i sintomatici 327. I deceduti sono 49, tra il 7 ed il 25 novembre, per un totale di 1.483. I guariti sono 1.723, il totale arriva a 41.151.

Milano, parte il Piano freddo (versione Covid) per i senza tetto

Nonstante la pandemia Milano non dimentica i più poveri, tenendo conto dell'emergenza sanitaria. Riaprono i centri di accoglienza notturni a Milano per le persone senza fissa dimora. A partire da lunedì prossimo e fino a marzo sarà nuovamente attivo il Piano freddo che per la stagione invernale prevede il potenziamento dei posti letto già disponibili nei Centri di accoglienza nell'arco dell'intero anno. Molte strutture, sia di proprietà dell'Amministrazione sia offerte da enti del Terzo Settore, verranno aperte gradualmente a seconda delle esigenze per un totale di circa 2mila posti letto, che in caso di necessità possono arrivare a raggiungere il numero di 2.700.

Per rispondere all'emergenza sanitaria da Covid 19 verrà messa a disposizione la struttura comunale di viale Fulvio Testi 302 che, con la gestione di Spazio Aperto Servizi e il sostegno sanitario di Emergency, potrà ospitare persone senza dimora (15 i posti immediatamente attivabili) con sintomi riferibili al Covid o, se necessario, con difficoltà a mantenere l'isolamento nelle strutture di accoglienza. L'Amministrazione sta predisponendo anche altre strutture per l'isolamento, quattro centri socio-ricreativi, nel caso la situazione lo richiedesse.

In funzione, come sempre, il Centro Sammartini (l'ex Centro Aiuto Stazione Centrale), dove è presente un'equipe multidisciplinare che accoglie le persone nel nuovo spazio di via Sammartini 120 e che è aperto tutti i giorni, compresi sabato, domenica e festivi. Chiamando il numero 02.88447647 si possono richiedere informazioni sui servizi, le strutture residenziali, le Unità mobili, i Centri diurni, le mense e le docce pubbliche. Il servizio sanitario, sempre attivo prima dell'accesso alle strutture, è stato rafforzato attraverso la collaborazione con Emergency e con Ats, oltre che con Medici volontari italiani e Stop TB, che consente anche l'effettuazione di tamponi prima dell'inserimento nelle strutture di accoglienza.

Nelle ore serali il Servizio Segnalazioni gestito dal Comitato Milanese della Croce Rossa e da Fondazione Progetto Arca e coordinato dal Centro Aiuto Stazione Centrale, raccoglierà i bisogni, monitorerà la presenza delle persone senza dimora e coordinerà il servizio delle 19 associazioni del Terzo settore che mettono a disposizione le Unità Mobili notturne (ordinarie e specialistiche) per presidiare ogni notte la città. Anche quest'anno avranno a disposizione circa 15 posti letto presso il Piccolo Rifugio riservati ai clochard che vengono individuati di notte dalle Unitá mobili e convinti ad accettare il ricovero nei centri e che potranno quindi passare la notte in uno dei posti riservati alle emergenze. Il giorno successivo, attraverso il Centro Sammartini, potranno verificare le possibilità di sistemazione stabile.

Tra i servizi per i senza dimora è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, infine, il numero unico 02.8844 7646 per segnalare la presenza di persone in difficoltà che dormono per strada.




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