martedì 9 settembre 2014
​La maggior parte dei cognomi dei giocatori di questa ottima formazione inizia con la seconda lettera dell'alfabeto. Che sia il suo segreto?
La partita. Spareggi raggiunti
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I magnifici 7, sono i gol con cui l'Under 21 di Gigi Di Biagio ha praticamente disintegrato la piccola nazionale dei pari età di Cipro (battuta 7-1, reti di Bernardeschi, Sturaro, Belotti, Dezi, Longo, Rugani e autogol di Panayiotou), qualificandosi come testa di serie ai play-off degli Europei di categoria. Ma c'è una caratteristica che rende unica la selezione degli azzurrini: che l’Under 21 fosse la Nazionale B lo sapevamo, ma che quella azzurra fosse popolata quasi interamente da ragazzi il cui cognome inizia con la lettera B, è un fatto assai strano o forse meglio, “b”islacco. Contro Cipro il ct Gigi Di “B”iagio presenta uno schieramento offensivo ribattezzato la “B4”, in omaggio alla “B2”, il celebre tandem d’attacco anni ’90 composto da Baggio Roberto – direbbe Bruno Pizzul - e il compianto Borgonovo Stefano. I quattro signor B dell’Under sono il genietto ribelle del Sassuolo Berardi, il talento in ascesa della Fiorentina Bernardeschi (lo scorso anno unico convocato della "Serie B" nello stage della Nazionale di Cesare Prandelli), l’oriundo argentino Battocchio della Virtus Entella e il bomber palermitano Belotti. La “B4” basta ed avanza a determinare questo singolare lato B degli azzurri. Ma scendendo dal centrocampo in giù si scoprono altri tre “B-nominali”. Si tratta del portiere del Chievo Bardi e dei due difensori Bianchetti (Empoli) e Biraghi (Chievo, quest'ultimo rimasto in panchina). Basta con la B, direte voi. Ma tra i convocati c'è anche il centrocampista dell’Atalanta Baselli, ed ecco che si sale a 8 epigoni, tutti esponenti del “partito B” che dispone esattamente del 50% della rosa composta da 18 azzurrini. Le future quote minime di calciatori "indigeni" (8 almeno provenienti dal vivaio del club) appena sbandierate da Tavecchio&Co, nell’Under 21 è già rispettata alla lettera, la seconda dell’alfabeto per l'appunto. La Nazionale del condottiero Conte è molto più variegata, infatti si muove dalla A di Astori alla Z di Zaza. Ma sarebbe molto originale se una volta con la “B8” dell’Under, si potessero schierare i due veterani della Nazionale maggiore e il “ripescato” Balotelli, per una formazione che vedrebbe in campo un 4-4-2 da guinness : Buffon e Berardi un tempo ciascuno; Bonucci, Barzagli, Bianchetti, Biraghi; Baselli, Battocchio, Bernardeschi, Berardi; Belotti, Balotelli. Ultima cortesia, per questa fantastica Nazionale enigmistica e B-dipendente: in panchina al posto di Conte vorremmo due ct d’eccezione, Bartezzaghi Stefano e Alessandro, figli d’arte del grande Bartezzaghi Piero. Giusto per rispettare fino in fondo l'effetto B, per poi vedere l'effetto che fa.
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