mercoledì 12 giugno 2013
​Aperto un procedimento nei confronti dell'attaccante argentino del Barcellona: sospettato di aver evaso più di quattro milioni di euro in Spagna. Coinvolto il padre del giocatore. Si ipotizzano tre reati fiscali legati alla gestione dei proventi dei diritti d'immagine.
COMMENTA E CONDIVIDI
​Leo Messi è accusato di aver evaso più di quattro milioni di euro in Spagna. L'attaccante argentino del Barcellona è oggetto di un procedimento del Fisco catalano. Nella vicenda è coinvolto anche Jorge Horacio Messi, il padre del calciatore. In relazione alle dichiarazioni dei redditi del 2007, del 2008 e del 2009 si ipotizza una frode discale di oltre quattro milioni di euro.Il procedimento scaturisce dalla querela presentata dal procuratore Raquel Amado, membro della Procura per i reati economici di Barcellona, e depositata a Gavà, il comune catalano dove risiede Messi. Nell'inchiesta si ipotizzano tre reati fiscali legati alla gestione dei proventi dei diritti d'immagine del calciatore. Negli atti si fa riferimento alla cessione simulata dei diritti di immagine del calciatore a società create ad hoc in Belize e in Uruguay. Tali compagnie avrebbero formalizzato accordi di licenza o di fornitura di servizi con altre società,riconducibili ai Messi, fondate nel Regno Unito e in Svizzera. Secondo la Procura, il denaro sarebbe partito dalle 'basi' europee e sarebbe stato trasferito in Uruguay e in Belize, paradisi fiscali rispetto alla Spagna. Nelle prossime ore la famiglia Messi dovrebbe prendereposizione ufficiale con un comunicato.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: